Presentato il libro "Pier Giorgio Frassati e i suoi sentieri"

20 Novembre 2025

Martedì 18 novembre scorso la presentazione del libro di Antonello Sica "Pier Giorgio Frassati e i suoi sentieri" (Effatà Editrice), nell’ambito  di "Leggere le montagne", ciclo di incontri  a cura della Biblioteca Nazionale del CAI in collaborazione con il Museo Nazionale della Montagna, è stata occasione di incontro fra ambiti associativi diversi ma accomunati nel riconoscere i valori umani trasmessi da Piergiorgio Frassati  - che fu socio del CAI Torino - nella sua breve ma intensa vita,  sui sentieri montani e su quelli della fede religiosa.

Ha condotto l'incontro Francesco Rondinelli, membro della Compagnia della Cima, dando la parola in apertura a Marco Blatto, presidente GISM, alpinista, componente CAI Cultura, che ha contestualizzato la breve ma intensa attività alpinistica di Frassati nel periodo storico e ha inoltre sottolineato il valore della dimensione educativa e spirituale della montagna, molto sentita dai soci del GISM, al di là delle connotazioni confessionali.

Rondinelli ha poi dialogato con l’autore proponendo spunti di riflessione stimolanti. Antonello Sica, socio CAI e accademico del GISM-Gruppo Italiano Scrittori di Montagna, ha sintetizzato il percorso di vita di Pier Giorgio Frassati (1901-1925), beatificato il 20 maggio 1990 e canonizzato il 7 settembre 2025. Ha illustrato i sentieri escursionistici e le ascensioni alpinistiche da lui compiute in Piemonte e Valle d'Aosta. E infine ha descritto i sentieri a lui intitolati in ogni regione d'Italia tra il 1996 e il 2012 per iniziativa del Club Alpino Italiano e con la collaborazione delle   associazioni di cui Frassati fu attivo socio: Giovane Montagna, Azione Cattolica Italiana e FUCI-Federazione Universitaria Cattolica Italiana e di quelle scoutistiche, tra cui l'AGESCI.  Sica ha sottolineato come il Santo, socio della Sezione di Torino, sia simbolicamente tornato a casa, nella Sala degli Stemmi, sede sociale del CAI.

In chiusura, l’intervento di Isabella Brianza, dell'Azione Cattolica di Torino e animatrice dei "FrassaTour", riconduce ai luoghi più significativi nel percorso umano e spirituale del giovane Frassati.