Meteo e bollettino valanghe del 23-24 novembre 2019

22 Novembre 2019

La situazione innevamento e pericolo valanghe di Arpa Piemonte per il weekend.​​​​​​

Sabato 23 novembre, nevicate intense, rapido aumento del pericolo su tutta la Regione. Nel corso della giornata proseguono le nevicate molto forti, con quota neve prossima ai 1100-1200m e in graduale rialzo nel corso del pomeriggio.

E' attesa una diffusa attività valanghiva spontanea con valanghe di dimensioni grandi o molto grandi, che potranno raggiungere anche le zone antropizzate ed interferire con le infrastrutture di fondovalle.

Nel pomeriggio, sui settori di A.Graie e A.Pennine, l'innalzamento della quota delle nevicate determina un ulteriore aumento dell'instabilità con possibili valanghe di neve umida o bagnata a quote progressivamente maggiori, anche di dimensioni estreme.

Oltre i 1800-2000m i venti forti dai quadranti meridionali determineranno una diffusa formazione di lastroni di notevole spessore, sui pendii a tutte le esposizioni. Questi potranno facilmente essere sollecitati già al passaggio del singolo sciatore e innescare valanghe di dimensioni considerevoli.

Domenica 22 novembre, diffusa instabilità per la presenza di ingenti quantitativi di nuova neve. Le nevicate proseguono nel corso della giornata, con quota nevicata prossima ai 1400-1600m, in graduale aumento nel corso del pomeriggio.

E' attesa una significativa attività valanghiva spontanea, con valanghe di dimensioni grandi o molto grandi che potranno raggiungere anche le zone antropizzate ed interferire con le infrastrutture di fondovalle.

Sui settori nordoccidentali e su quelli al confine con la Liguria sono possibili valanghe di dimensioni estreme.

I lastroni di notevole spessore, diffusi sui pendii a tutte le esposizioni, potranno essere facilmente sollecitati già al passaggio del singolo sciatore e innescare valanghe di dimensioni considerevoli.

Le attività in ambiente innevato sono fortemente sconsigliate.

 
Innevamento

Le condizioni perturbate che stanno caratterizzando la settimana hanno apportato nuove nevicate sulle alpi
piemontesi, con valori più significativi sui settori settentrionali nelle ultime 24 ore.

A 2000 m sono stati registrati 15-25 cm sui settori alpini settentrionali, 10-15 cm su quelli occidentali e meridionali; la quota delle nevicate è stata generalmente sui 1300-1400 m con valori inferiori, fino ai 600-800 m su A. Pennine.

In generale l’innevamento è decisamente sopra la media del periodo su tutti i settori, indipendentemente
dalla quota. I valori di neve al suolo, a 2000 m, sono superiori a 150-180 cm sui settori settentrionali, 70-110
cm su A. Graie di confine, 40-70 cm su A. Cozie Nord, 50-70 cm su A. Cozie Sud e 80-110 cm su A. Liguri e A. Marittime.

 

Manto nevoso

Il progressivo rialzo termico ha determinato un appesantimento del manto nevoso, che in superficie si
presenta fortemente umidificato fino ai 2000 m.

L’attività valanghiva spontanea registrata è caratterizzata da valanghe di piccole o medie dimensioni, sia di superficie che di fondo; a quote medio basse, le valanghe sono state prevalentemente di neve umida mentre, sopra i 2500m, sono state segnalate sia valanghe a lastroni che a debole coesione, dai versanti ripidi in prossimità di salti di roccia.

 

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