Alessandro Poma 1874-1960. Impressioni di natura

29 Luglio 2019

Dal 5 luglio al 20 ottobre, Museo Nazionale della Montagna - Torino

La mostra è un omaggio alla figura di Alessandro Poma, pittore nato a Biella nel 1874, che si inserisce nel quadro del paesaggismo piemontese tra gli ultimi anni dell’Ottocento e la prima metà del Novecento. Artista schivo e riservato, Poma maturò la propria cifra stilistica tra Torino e le sue valli, Roma, la Costiera Amalfitana e Courmayeur. Senza mai aderire in maniera piena a un movimento o ad una corrente artistica in particolare, l’artista privilegiò un percorso isolato che lo portò all’elaborazione di uno stile del tutto personale, fondendo realismo e impressionismo, fino a giungere al tentativo di astrazione delle forme.

Ciò che emerge nettamente da questa pittura è il fascino esercitato sull’artista dalla natura e dalle suggestioni offerte dalle ambientazioni montane.

Le opere esposte sono una finestra sul mondo di Alessandro Poma, fatto di competenza tecnica, di sentimento del colore, di dinamismo naturale che giunge dal creato per rivelarsi in tutta la sua energia all’osservatore. Dalle rappresentazioni di cime innevate alle inquadrature tradizionali degli abitati delle Valli di Lanzo, dalla ricerca metodica sul tema dell’albero a quella sui fiori alpini, fino alle visioni più intime dei ritratti famigliari, che rivelano un’inaspettata comunione di gusto con i movimenti contemporanei del Simbolismo e dell’Art Déco.

Il corpus di opere esposte, suddivise in cinque sezioni tematiche, è una selezione di alcuni tra i più significativi dipinti realizzati su questi temi. Sono “impressioni di natura”, come titola la mostra, che documentano il carattere del tutto unico di una pittura atmosferica e vivace, volta a restituire in maniera volutamente incompiuta l’essenza vitale sospesa nell’universo naturale.