Per oltre 25 anni il Vallone di Sea, e in generale la Val Grande di Lanzo, sono stati pressoché dimenticati dai climber e dagli amanti della montagna; e questo nonostante in valle siano presenti oltre 700 vie di arrampicata su ottimo granito e una rete sentieristica di tutto rispetto in uno degli angoli più belli e selvaggi del Piemonte.

Dopo anni di abbandono il Vallone di Sea e le sue splendide pareti granitiche tornano a far parlare di sè, anche grazie a un piccolo gruppo di tenaci climber: il Gruppo Rocciatori Val di Sea.

Il Gruppo Rocciatori, con l’appoggio del Cai Torino e del Club Alpino Accademico Italiano - promotori della salvaguardia totale dell’ambiente incontaminato di Sea - organizzano una serata al Monte dei Cappuccini: "Il Sogno di Sea. Tra storia e Futuro", con l’obiettivo di presentare i nuovi progetti di valorizzazione e di promozione dei sentieri e delle pareti di arrampicata del Vallone di Sea e della Val Grande di Lanzo.

Dal successo di quella prima serata nasce l'idea di organizzare un raduno di arrampicata libero nel settembre 2017, al fine di far conoscere ad un più ampio pubblico di appassionati i tesori della Val Grande. Nasce così l'evento Val Grande in Verticale 2017 e, nonostante il meteo sfavorevole, la prima edizione del raduno conta più di 200 i partecipanti provenienti da tutta Italia. 

Anche l'edizione del settembre 2018 è un successo, con oltre 250 partecipanti e più di 160 iscritti al raduno: i numeri e l'entusiamo in Val Grande di Lanzo crescono!

Nel 2019 viene costituito il Gruppo Valli di Lanzo in Verticale, fondato dagli stessi organizzatori del primo raduno del 2017 assieme ad altri soci del Club Alpino Italiano appartenenti alle Sezioni di Venaria, Torino, Cai Uget Torino e Club Alpino Accademico.

Il nuovo Gruppo nasce con la volontà di promuovere non solo la Val Grande, ma le Valli di Lanzo tutte attraverso attività sportive e culturali.

Scopri di più su > www.vallidilanzoinverticale.it

 

 

Sentieri e vie di arrampicata nel Vallone di Sea


In occasione dell'edizione 2017 di Val Grande in Verticale gli organizzatori hanno creato un manuale gratuito con tutte le vie e i sentieri presenti nel Vallone di Sea e in Val Grande di Lanzo.

Nota Bene: l'organizzazione declina ogni responsabilità per incidenti che si possono verificare durante l’attività, che resta sotto la responsabilità di ogni singolo climber / escursionista.

Scarica il manuale gratuito dell'edizione 2017 >

Scarica la presentazione delle vie d'arrampicata >

 

 

Brevi cenni storici sul Vallone di Sea


Fin dalla fine degli anni ’60 vennero tracciate le prime vie, in particolare sul Bec di Mea, ad opera di personaggi come Gian Piero Motti e Gian Carlo Grassi che in seguito sarebbero stati i protagonisti del Nuovo Mattino nella vicina Valle Orco.

L’esplorazione di Sea iniziò invece nel 1978 e fu soprattutto grazie a G. C. Grassi e Isidoro Meneghin che vennero aperte circa 250 vie.

Si possono oggi trovare vie di stampo classico, di artificiale, con chiodatura a spit anni ’80-’90 ed infine itinerari nuovi o rivisti da un recente lavoro di rivalorizzazione che non ha però snaturato l’etica e l’impegno del luogo.

L’arrampicata è di stampo granitico ed è molto varia a seconda dei settori: si passa dalle grandi placconate, ai muri e alle fessure. Le vie raggiungono anche le 10 lunghezze e alcune risultano irripetute o mai liberate.  Gli accessi alle pareti di Sea vanno dai 40’ a 1h 20’ circa.

Anche se la quota non è particolarmente elevata (1700m circa) l’ambiente è prettamente alpino. Tutte le vie di Sea richiedono una certa esperienza alpinistica e l’uso delle protezioni veloci, in certi casi anche dei chiodi. Sulle altre pareti della Val Grande si trovano invece itinerari integralmente protetti a fix.