Due monoliti da valorizzare

25 Settembre 2017

I monoliti, come già detto in passato, sono la più pura essenza della verticalità, belli da vedere e di solito non banali da salire. Con gli amici Norma Malloniti e Marco Avanzini, del CAI GEB sezione di Torino ma residenti nel Pinerolese, siamo tornati sui due monoliti più rappresentativi di Avigliana (Roc di Pera Piana alto circa 15 m) e di Sant’Ambrogio (Torre della Cricca alta circa 25 m, nella foto).

In pieno volontariato abbiamo già attrezzato in passato con mio figlio Walter la via normale del monolito di Sant’Ambrogio, che potrebbe essere attrezzato in totale sicurezza dal Comune o dalle guide Alpine locali, anche con la nostra collaborazione; per quello di Avigliana ci vorrebbe l’autorizzazione dell’Ente Parco Alpi Cozie.

Entrambe le due vie normali come difficoltà non superano il terzo grado equivalente ad una classificazione di via alpinistica di media difficoltà e anche per le altre vie che offrono i due monoliti, sarebbero entrambi un’ottima scuola di arrampicata se dovutamente protetti e non solo in via artigianale come fatto da noi, per nostro uso.

La motivazione è semplice: i monoliti da sempre hanno attirato e attirano anche i turisti, non fosse altro che per ammirarli dal basso nella loro elegante bellezza e nelle loro forme slanciate. A livello di pura cronaca desidero far notare che Norma (che ha voluto dividere con Marco e me questa duplice avventura) era alla sua prima scalata e anche in corda doppia per scendere dalle due cime, ha dimostrato una bravura incredibile come se fosse da tempo che si cimentasse in questo tipo d’arrampicata mentre sinora è stata solo una brava frequentatrice di “Vie ferrate”.

Lodovico Marchisio