La storica Silvia Giorcelli Bersani vince il premio Mario Rigoni Stern
21 Settembre 2020

“L'impero in quota” ricostruisce con grande ricchezza di fonti il secolare rapporto tra i Romani e le Alpi: militare, sociale e culturale"
La storica torinese Silvia Giorcelli Bersani, autrice de “L'impero in quota” vince il decimo Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi. Fra i titoli segnalati "i paesaggi delle Alpi" dell'antropologo Annibale Salsa, fra i più importanti studiosi della montagna italiana, "Ultima neve" dello scrittore svizzero Arno Camenisch e "Die Alpen" scritto dallo studioso tedesco Werner Bätzing.
“L'impero in quota” ricostruisce con grande ricchezza di fonti il secolare rapporto tra i Romani e le Alpi: militare, sociale e culturale. La studiosa ha osservato come ai romani le Alpi non piacessero molto, visto il clima e la natura ostili e la loro lontananza da Roma, anche se poi avevano saputo coglierne e valorizzarne anche la grande ricchezza di materie prime e dunque il loro ruolo di potenziali incubatori di sviluppo economico", si può lggere nella motivazione della giuria composta da Ilvo Diamanti, Marco Albino Ferrari, Paola Filippi, Mario Isnenghi e Daniele Jalla
Accanto ai riconoscimenti letterari giovedì sera è stato assegnato anche il premio Guardiano dell'Arca Osvaldo Dongilli, andato al violoncellista trevigiano Mario Brunello per aver portato, con i suoi concerti sull'Etna, sulle Dolomiti e sul monte Fuji in Giappone, “la musica in montagna e la montagna nella musica, contribuendo ad arricchire entrambe di emozioni e valori inediti.
In apertura di serata l'archivista Ilaria Zacchilli ha illustrato invece il lavoro di classificazione dell'archivio lasciato da Rigoni Stern nella sua casa in val Giardini, ad Asiago: svariati metri cubi di lettere, agende su cui registrava anche in guerra gli eventi principali della giornata, e da cui sarebbero scaturiti alcuni suoi capolavori come Il sergente nella neve, ma anche racconti giovanili
Per quanto riguarda il centenario della nascita, la figura dello scrittore asiaghese sarà al centro di un'intensa opera di approfondimento e valorizzazione, promossa dal Comune di Asiago e portata avanti da un Comitato nazionale, che vedrà oltre alla valorizzazione dell'archivio anche l'organizzazione di convegni ed eventi di livello internazionale.