Meteo e bollettino valanghe del 14-15 dicembre 2019

13 Dicembre 2019

La situazione innevamento e pericolo valanghe di Arpa Piemonte per il weekend.​​​​​​

Sabato 14 dicembre, Grado di pericolo Forte-4 su Cozie N e Graie di confine. I venti molto forti da NW determinano un intenso rimaneggiamento della neve recente caduta sull'arco alpino occidentale e settentrionale e in particolar modo su Cozie N e Graie di confine; tale attività determina la formazione di nuovi lastroni, soprattutto nelle situazioni morfologiche più riparate in quota e nella fascia altimetrica dove inizia il bosco, la cui instabilità è legata sia al distacco spontaneo che provocato. Alle quote più elevate ed esposte all'azione dei venti il manto nevoso subirà un ulteriore erosione; i lastroni presenti, ben visibili e particolarmente compatti, sono sollecitabili generalmente con forte sovraccarico. Sui settori meridionali compresi tra Cozie S e Liguri permane la possibilità che si verifichino distacchi spontanei di fondo; sebbene difficili da prevedere, sulla base dei dati osservati, saranno più probabili tra i 2500 e i 2000 m sui versanti esposti a S e a tutte le esposizioni al di sotto di tale quota.

Domenica 15 dicembre, nuovi accumuli instabili oltre i 1800-2000m. La situazione di instabilità legata ai nuovi lastroni che si sono formati nella giornata di ieri è ancora presente; il distacco degli accumuli potrà avvenire già al passaggio di una singola persona. Sarà ancora significativa l'attività valanghiva spontanea, con distacchi di valanghe a lastroni e a debole coesione di superficie, di medie e grandi dimensioni, soprattutto nei settori alpini di confine. Sui settori meridionali compresi tra Cozie S e Liguri permane la possibilità che si verifichino distacchi spontanei di fondo; sebbene difficili da prevedere, sulla base dei dati osservati, saranno più probabili tra i 2500 e i 2000 m sui versanti esposti a S e a tutte le esposizioni al di sotto di tale quota.

 

Innevamento

Dalla serata di ieri l’arco alpino piemontese è stato interessato da una perturbazione polare che ha determinato diffuse nevicate. Nella mattinata odierna sono stati registrati accumuli di neve fresca pari a 25- 35cm sui settori occidentali e punte massime di 25cm sulle a. Cozie Sud di confine. Le nevicate sono state meno copiose sui settori settentrionali e meridionali dove non hanno superato i 10cm. La quota neve ha raggiunto anche le zone di pianura ma senza accumuli significativi. La ventilazione in quota ha subito una decisa intensificazione con un notevole rimaneggiamento della neve fresca.

 

Manto nevoso

La nuova neve poggia su una superficie piuttosto eterogenea: sui versanti in ombra fino a 2200-2400m erano presenti croste da fusione e rigelo non ancora portanti, accumuli da vento soffici e neve polverosa nelle zone riparate; alle stesse quote ma sui versanti soleggiati erano presenti croste da fusione e rigelo dure ma scabrose. Sopra i 2400m la nuova neve poggia su lastroni da vento duri e su ampie zone erose. Le nuove nevicate mascherano ed appesantiscono i lastroni preesistenti e possono poggiare con scarsa aderenza sulle superfici lisce. Inoltre, la ventilazione intensa durante la nevicata ha determinato la formazione di lastroni importanti anche nelle radure dei boschi e sui pendii sopravento, soprattutto sui settori maggiormente interessati dalle precipitazioni.



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