L'Alpinismo è Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità
12 Dicembre 2019

Per l'Italia la candidatura UNESCO è stata presentata dal Club Alpino Italiano, dal Collegio nazionale Guide Alpine Italiane e dal Comune Courmayeur.
Mercoledì 11 dicembre, in occasione della XIV sessione del Comitato Intergovernativo per la Salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale dell'UNESCO in corso a Bogotà, Colombia, l'Alpinismo è stato nominato Patrimonio Culturale Immateriale dell'Umanità
Sono state Italia, Francia e Svizzera a presentare la candidatura, evidenziando gli aspetti sociali e culturali della pratica alpinistica, nonché lo spirito internazionale che la contraddistingue da sempre.
Un importante riconoscimento, dunque, per l'arte di scalare in maniera rispettosa dell'ambiente, ispirata da principi di solidarietà e libertà.
Per l'Italia la candidatura è stata presentata dal Club Alpino Italiano, dal Collegio nazionale Guide Alpine Italiane e dal Comune Courmayeur.
"Se da un lato questo riconoscimento internazionale contribuirà a dare visibilità all’alpinismo in quanto tale, dall’altro comporterà l’obbligo di adottare specifiche misure di salvaguardia" spiega Vincenzo Torti, Presidente Generale del CAI.
"Ed è in questo che i Club alpini proponenti, italiano, francese e svizzero, al pari della Guide alpine e dei Comuni transfrontalieri, saranno tenuti ad azioni di sensibilizzazione verso i possibili nuovi aderenti.
Sempre partendo dal presupposto che, ferma la libertà di accesso alle montagne, l’avvicinamento alla loro frequentazione richiede fasi di apprendimento e di accompagnamento, l’esatto contrario della superficialità con cui vengono pubblicizzati messaggi di avventura no-limits".
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