Dall'Everest a Caravanserai con Chierimontagna 2018

Venerdì 23 febbraio, h 21, Sala Corsi del Comune di Chieri, via S. Raffaele - Chieri (TO)

Nuovo appuntamento per la rassegna Chierimontagna, promossa dalla Sottosezione CAI Chieri. Venerdì 23 febbraio, alle ore 21:00, presso Sala Corsi del Comune di Chieri (in via S. Raffaele, davanti alla  Polizia municipale), non perderti la conferenza "Dall'Everest a Caravanserai" con Sebastiano Audisio e Valter Perlino.

A volte si ha bisogno di salire montagne simbolo della “sfida estrema”, a volte si ha necessità di viaggiare e ritenere la salita ad una montagna la “ciliegina sulla torta” di un percorso che parte da lontano, vissuto con la gente e tra la gente.

Valter con la sua esperienza sugli 8000 himalayani e Seba con i suoi raid cicloalpinistici seguiti da percorsi esplorativi e salite alpinistiche su vette inviolate hanno coniugato tutto ciò.

Sebastiano Audisio, nato a Demonte in Valle Stura, é maestro di sci, di mountain bike e accompagnatore cicloturistico. Dal 1992, ha compiuto spedizioni in Patagonia, al Circolo Polare Artico, in Madagascar, Canada, Zimbabwe, Mongolia, Cile e Bolivia. Nel 2005 inizia l’avventura di Caravanserai, attraversata in solitaria in mountain bike del Taklamakaan Desert (Cina) e scalata del Pik Lenin in Kirgikistan. Nel 2008 il progetto Caravanserai continua con la conquista del Chong Kundam II (Karakorum indiano).

Valter Perlino, é guida ed accompagnatore, ma sovente anche viaggiatore solitario fuori dai sentieri battuti. Valter vanta un curriculum importante, con due 8000 all’attivo, l’Everest e il Cho-You senza ossigeno, oltre al Denali, Aconcagua, Elbrus e molte altre vette sopra i 6500/7000 mt

La Rassegna Chierimontagna 2018

Con il patrocinio della Città di Chieri, la Sottosezione CAI Chieri organizza Chierimontagna 2018, un ciclo di serate pubbliche ad ingresso libero per divulgare il fantastico mondo dell'alpinismo e della montagna in generale.

L'incontro con i protagonisti, che raccontano le proprie esperienze e presentano suggestive immagini, ci permette di conoscere luoghi vicini e lontani, ci consente un approccio meno superficiale con popoli e culture, stimola il nostro senso critico nei confronti di viaggi, avventure, esplorazioni o imprese sportive.

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