È morto il grande alpinista Armando Aste

03 Settembre 2017

Alle 18.25 del 31 agosto, nella casa di cura dove era ricoverato da qualche tempo, ci ha lasciato Armando Aste, di Rovereto, assoluto protagonista della storia dell'alpinismo del dopoguerra.

Vogliamo ricordarlo con le sue emozionanti parole, pronunciate in occasione di una serata a lui dedicata nell'ambito dell'edizione del 2015 del Trento Film Festival: 

"La vera bellezza non si può mai raggiungere, non si può toccare perchè appratiene alla sfera dello spirito e l’alpinista è uno che non si accontenta mai, tende al più grande desiderio dell’uomo: lo slancio verso l’alto. Il mio è un alpinismo ideale, sono credente, ne sono fiero e ho vissuto sempre così il mio alpinismo. Uno arrampica per sé stesso prima che per gli altri. L'alpinista è un artista e le vie dell’alpinismo sono le sue opere".


Armando Aste è stato un alpinista italiano, tra i più influenti del dopoguerra. Aste cominciò ad arrampicare grazie alle iniziative dell'associazione giovanile Ezio Polo e negli anni '50 e '60 divenne uno degli alpinisti di punta del Trentino, insieme all'amico Cesare Maestri.

Il suo terreno d'azione prediletto furono le Dolomiti, in particolare il Gruppo di Brenta, dove tracciò numerosi itinerari ancora oggi tra i più grandiosi e ripeté in solitaria altre grandi vie. Uno dei suoi primi compagni di cordata fu Fausto Susatti deceduto in seguito ad una caduta durante il tentativo di apertura di una nuova via sulla Cima Wilma.

Aste fece parte della prima ascensione della parete nord dell'Eiger di un gruppo di alpinisti italiani nel 1962 composto da Pierlorenzo Acquistapace, Gildo Airoldi, Andrea Mellano, Romano Perego e Franco Solina. Fu anche uno dei primi alpinisti a scalare la torre sud delle Torres del Paine in Patagonia. La sua attività vanta numerose aperture di nuove vie di salita sulle Ande e sulle pareti delle Dolomiti, per esempio, la via Aste-Susatti sulla parete Nord Ovest della Punta Civetta - prima salita con Fausto Susatti il 26-28 agosto 1954.

Aste è autore di alcuni libri: "Cuore di roccia" (Manfrini Stampatori, 1988) cui ha fatto seguito la nuova edizione aggiornata e corretta con il titolo "Pilastri del Cielo" (Nordpress, 2000) e "Alpinismo Apistolare - Testimonianze" (Nuovi Sentieri Editore, 2011).