Taglio delle risorse al Museo Alpino Svizzero di Berna, la preoccupazione dell'International Mountain Museums Alliance

30 Agosto 2017

L'alleanza che riunisce diversi musei della montagna in tutto il mondo (tra cui quello di Torino) nella campagna di salvataggio auspicando che si crei una cordata forte che possa far cambiare posizione alla Confederazione Elvetica


L’IMMA – International Mountain Museums Alliance – ha appreso con preoccupazione la difficile situazione dell’Alpines Museum der Schweiz / Musée Alpin Suisse / Museo Alpino Svizzero di Berna, conseguente al taglio del 75% del sostegno annuale dell’Ufficio Federale della Cultura. La situazione del Museo svizzero rappresenta un segnale negativo per le tutte le strutture che si occupano di valorizzare, promuovere e diffondere la cultura delle montagne.

Purtroppo sono segnali che in questi ultimi anni hanno coinvolto tutte le nostre realtà. Gli Enti pubblici e i sostenitori privati spesso si dimostrano poco sensibili, dedicando maggiore attenzione a eventi e a progetti effimeri, non radicati e poco rappresentativi della cultura delle montagne e della conservazione del relativo patrimonio.

Per questo motivo l’IMMA, attraverso le strutture museali e di documentazione associate – Musée Alpin di Chamonix-Mont-Blanc (Francia), Museo Nazionale della Montagna di Torino (Italia), Muzeum Tatrzańskie di Zakopane (Polonia), Servei General d’Informació de Muntanya di Sabadell (Spagna), Whyte Museum of the Canadian Rockies di Banff (Canada) – si unisce ai colleghi del Museo svizzero nella campagna di salvataggiooffrendo tutto il sostegno necessario e auspicando che si crei una cordata forte che possa far cambiare posizione alla Confederazione elvetica. Non potendo per problemi logistici essere presenti oggi, 29 agosto, a Berna, lo facciamo con questo attestato di solidarietà e di affiancamento.

Il coordinatore IMMA Aldo Audisio 
Il presidente IMMA Anna Wende-Surmiak