Le risorse idriche nell’inverno 2017

17 Marzo 2017

Le precipitazioni nel trimestre dicembre 2016 – febbraio 2017 sono state scarse; l’indice di anomalia delle piogge (SPI) calcolate su questi 3 mesi indica infatti una moderata siccità per i bacini al confine con la Lombardia, la Dora Baltea, il Cervo e la Dora, mentre il resto del territorio  è in condizioni di normalità, ma con una tendenza alla transizione verso condizioni siccitose.  


Indice di anomalia delle precipitazioni per il trimestre dicembre-febbraio

L'ultimo bollettino idrologico mensile pubblicato riporta i dati e le analisi sul territorio regionale da cui si evince che nel mese di febbraio sono stati registrati 54 mm medi di pioggia sull’intero bacino idrografico del Po alla confluenza con il Ticino. Le precipitazioni si sono concentrate nella prima metà del mese e sono state più intense nei bacini di Scrivia, Orba e Stura di Demonte; successivamente sono stati registrati quindici giorni di assenza di piogge significative. In totale, il deficit pluviometrico su tutto il bacino, rispetto al valore medio di febbraio, è stato di circa il 25%. Le precipitazioni di febbraio, leggermente al di sotto della norma climatica, non sono state quindi sufficienti a compensare  i deficit pluviometrici registrati nei 2 mesi precedenti.  

Per quanto riguarda l’innevamento, si registrano valori di neve al suolo di poco al di sotto della media. Sull’intero bacino del Po, l’equivalente idrico della neve (SWE snow water equivalent), si colloca poco al di sotto della media rispetto il riferimento storico.

Precipitazioni nevose e neve al suolo alla stazione di Alagna Valsesia (quota 2.428 m slm)

Il volume di invaso nel Lago Maggiore ha continuato a diminuire, rimanendo al di sotto dei valori medi storici di riferimento (2000-2015), così come il volume complessivamente invasato nelle dighe.  Quest’ultimo, nel mese di febbraio, è stimabile in circa 138 milioni di mc, pari al 36% della capacità massima teorica complessiva; la maggior parte del volume invasato, circa il 60%, è relativo alle dighe ubicate nel Piemonte settentrionale. 
In generale, rispetto ai valori storici, il volume immagazzinato nel mese di febbraio registra uno scarto negativo del 17%.

I deflussi nelle sezioni idrometriche più significative sono state per la maggior parte inferiori alle medie mensili. In particolare, alla sezione idrometrica di San Sebastiano (TO), il fiume Po ha registrato una portata media pari a 50 mc/sec, inferiore al valore storico di riferimento di circa il 55%.

fonte Arpa Piemonte