Turismo sostenibile: a Torino il racconto della traversata delle Alpi e dell'Appennino con i mezzi pubblici e a piedi di Gian Luca Gasca

08 Marzo 2017

In occasione dell'anno internazionale del turismo responsabile promosso dall'ONU l'associazione Alpine Pearls si impegna nella diffusione del concetto di viaggio sostenibile  in montagnaattraverso l'esperienza diretta di chi ha percorso prima le Alpi e poi gli Appennini con i mezzi pubblici.

Oggi sempre più persone utilizzano i mezzi pubblici per i loro viaggi. Treni e autobus stanno sostituendo man mano l’auto privata e, probabilmente, in un futuro non molto lontano la maggior parte delle persone utilizzerà queste alternative per gli spostamenti sia di lavoro che di diletto.

Un nuovo modo di viaggiare si sta quindi affacciando all’orizzonte. Un modo di viaggiare che in realtà è sbagliato definire “nuovo” perché con i mezzi pubblici si muovevano tutti prima del boom economico. È quindi più propriamente corretto definirlo un ritorno al passato. Un ritorno al passato dettato non dalla necessità come allora ma dalla consapevolezza. Consapevolezza che l’ambiente va tutelato meglio e che anche un piccolo gesto può essere d’aiuto per un cambiamento globale.

Sorge però spontanea una domanda: chi sono e dove sono questi viaggiatori slow? Sicuramente li avrete già visti in pianura, dove il sistema di collegamenti pubblici è più efficiente mentre nelle zone montane sono più rari, ma anche lì stanno arrivando. Uno di questi è Gian Luca Gasca che, con il supporto del CAI, ha percorso nel 2015 le Alpi e nel 2016 gli Appennini.

Gasca racconterà la sua esperienza il 15 marzo 2017 a Torino, in un incontro organizzato, come accennato sopra, da Alpine Pearls in programma alle 21 presso il Circolo dei Lettori (via G. Bogino, 9).

Dopo Torino, Gian Luca toccherà altre località per raccontare i suoi viaggi: Tarvisio (UD), Chamois (AO),  Bardonecchia (TO), Forni di Sopra, Firenze, Bionaz (AO).

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