22 marzo, Giornata Mondiale dell'Acqua 2017

22 Marzo 2017

Il CAI ha sempre contribuito alla celebrazione della Giornata Mondiale dell’Acqua (World Water Day) coinvolgendo mondo della scuola, Aree protette ed Enti locali con iniziative diverse. La ricorrenza del 2017 vuole sensibilizzare l’attenzione del pubblico sul diritto all’acqua, per consentire a tutti l'accesso all'acqua dolce, garantendo la sostenibilità degli habitat acquatici.

Di sicuro riferimento è il Progetto dell'ONU "Acqua fonte di vita" che nel decennio 2005-2015 si pose l'impegno di dimezzare il numero di persone che nel mondo non avevano accesso all'acqua. C'è poi il progetto "L'acqua che berremo" voluto dal CAI (Commissioni centrale speleologia e tutela ambiente montano), con gli speleologi impegnati nella tutela di questa preziosa risorsa e del suo ciclo dai monti al mare.

Nel 2017 viene ribadito il diritto umano universale e fondamentale di accesso all'acqua e alla sua qualità. L'attenzione è posta ai reflui, alle acque rilasciate dagli impianti di depurazione civili e industriali, che raggiungono i corpi idrici superficiali; gli impianti non sempre sono presenti e talvolta non funzionano efficacemente o sono insufficienti.

La Giornata Mondiale dell’Acqua è stata istituita dalle Nazioni Unite nel 1993 e si celebra ogni 22 marzo. A Rio de Janeiro nel 1992, dal 3 al 14 giugno, si svolse il vertice mondiale su “Ambiente e Sviluppo”. Tra i documenti adottati in quelle storiche giornate, anche l’Agenda 21 con l’obiettivo dello Sviluppo Sostenibile nel XXI secolo, che comprende l'uso dell’acqua e pone attenzione alla necessità che gli ecosistemi mantengano la proprietà di riprodurre le risorse utilizzate e che queste siano disponibili a tutti.

Trascorsero diversi anni e nel 2001, per la prima volta, anche in Italia, venne celebrata la “Giornata mondiale dell’acqua”. L’organizzazione fu del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali d’intesa con i Ministeri della Sanità e della Pubblica Istruzione, con l’alto patrocinio della Presidenza della Repubblica e della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Il CAI pone la tutela dei giacimenti e la promozione di una cultura del risparmio idrico tra i suoi principali obiettivi.

Oggi è indispensabile contrastare l'inquinamento, di acqua, aria e suolo, tra i problemi più gravi della Terra, crescente ovunque in percentuale ed effetti, dalla fossa delle Marianne alle nevi sommitali, dannoso all'ambiente e alla vita. Il 22 marzo anche il CAI contribuirà ad accrescere l'insieme degli eventi in programma per sensibilizzare sul valore della acqua, sostanza incolore, inodore e insapore, ma insostituibile alla vita.

Filippo Di Donato
Presidente CCTAM CAI