Grande successo di pubblico per le musiche di Federico Collino

24 Febbraio 2017

Feste conviviali e musica d’arte al Museomontagna

Un numeroso pubblico attento e partecipe ha presenziato ieri sera 23 febbraio all'incontro-concerto in onore del pittore e musicista Federico Collino. Il maestro Massimiliano Gènot, grande compositore e attento studioso del repertorio di Collino, ha guidato con entusiasmo il pubblico attraverso le principali opere musicali del musicista affiancandole a pezzi di autori coevi che ne hanno contestualizzato la produzione. Le esecuzioni al piano di Génot sono state accompagnate dalle violiniste Alessandra Génot con la giovanissima Anna Castellani e dal soprano Serena Rubini.

La serata ha preso avvio con alcune composizioni di Joseph Collino, due Valse che si sono fatti apprezzare per il loro ingenuo charme, per proseguire con la Marcia d'La val Sopata , scritta da Federico per il Lunedì Grasso del Carnevale del Circolo degli Artisti. A seguire una pagina d'album di tema sentimentale Lasciami Dormir! e un brano tratto dall'opera comica dal libretto di Desiderato Chiaves Donna Fabia: l’Aria Colsi per mio diletto.

Il passaggio al Novecento, sia dal punto di vista musicale che testuale, è segnato da Il Sogno, lirica su testi di Ada Negri, un testo di notevole caratura al quale Federico Collino reagisce con una sorprendente  torsione del suo linguaggio in senso modernista, abbandonando ogni carattere strofico e convenzionale per sottolineare, alla maniera dei simbolisti francesi, ogni sfumatura semantica, il tutto con grande libertà di condotta armonica, metrica e di ricerca di nuove sonorità.

La seconda parte del concerto si è aperta con un ricordo di Leone Sinigaglia, noto musicista torinese estimatore di Federico Collino, ed è proseguita con un omaggio al musicista di origine parmense Giovanni Bolzoni, ottimo maestro di Sinigaglia e di Collino, che pose le basi, insieme a quest’ultimo, affinché il Liceo Musicale di Torino potesse assurgere di lì a poco al rango di Conservatorio di Stato. 

Il Notturno di Federico Collino, per due violini e pianoforte, ha congedato il pubblico con la grazia liberty della sua  felice e disarmante ispirazione: un ascolto è valso di per sé tutto il concerto.

Il concerto è stato realizzato in occasione della mostra antologica Federico Collino tra musica e pittura. Dal Conservatorio di Torino ai paesaggi della Valle di Viù che il Museo, in collaborazione con la Società Storica delle Valli di Lanzo, dedica al musicista e pittore fino al 17 aprile 2017.


MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA

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