Ad Amandola (FM), il primo raduno nazionale dei villaggi montani

L'evento, molto partecipato, ha visto la presenza del Vicepresidente generale del Club Alpino Italiano Giacomo Benedetti, insieme ai rappresentanti di una ventina di Sezioni CAI

Pieno successo per interesse e partecipazione del primo Raduno nazionale dei Villaggi Montani, che si è tenuto nel Villaggio di Monte Amandola - Sibillini, in provincia di Fermo, nelle giornate di sabato 22 e domenica 23 novembre 2025.

L'evento, al quale ha partecipato anche il Vicepresidente generale del CAI Giacomo Benedetti, ha visto la presenza di rappresentanti di una ventina di Sezioni CAI che hanno avuto la possibilità, non solo di conoscere il territorio del Villaggio dove si è svolto il programma, ma anche le delegazioni delle altre località e di confrontare le rispettive realtà.

Nella mattinata di sabato, molto partecipato il Convegno "Vantaggi e prospettive della certificazione ambientale", con il prof. Riccardo Beltramo dell'Università di Torino, la dott.ssa Laura Talamè, direttrice del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, e il dott. Massimiliano Monetti, presidente di BorghiIN Rete di imprese.

Nel pomeriggio vi è stata la presentazione delle tre località candidate: Alta Valle Maira (Comuni di Marmora, Acceglio e Canosio (in provincia di Cuneo), Bagnone (Provincia di Massa Carrara) e Opi (Provincia dell’Aquila) davanti al Comitato nazionale Vimont, composto, oltre che da Giacomo Benedetti, da Alberto Ghedina, Dario Brioschi, i quattro presidenti di Gruppi Regionali Emilio Aldeghi, Fabio Duro, Roberto Manfredi e Francesco Sulpizio, con l'assistenza di Barbara Foggiato. Tutti tre i villaggi hanno ottenuto la certificazione e quindi si aggiungono ufficialmente alla rete dei Villaggi Montani certificati CAI, che ora contano 7 località.

«Il mio ringraziamento va ai Villaggi Montani che sono arrivati qui, da diverse regioni, portando ciascuno la propria storia, le proprie criticità, le proprie speranze e le proprie visioni. Ognuno di essi rappresenta una comunità che ha deciso di non arrendersi, di non rassegnarsi all’idea che la montagna debba lentamente spegnersi», ha dichiarato Benedetti.

La domenica è stata dedicata alla visita alle Aziende Partner, cioè le attività locali che, condividendo la filosofia e lo spirito del marchio, si sono convenzionate con il Club Alpino Italiano nell'ambito del progetto Villaggi Montani.

Foto: Archivio CAI Sede Centrale