“Cose che capitano in montagna”

06 Novembre 2025

L’opera raccoglie e descrive 40 situazioni, realmente vissute e ricavate dall’esperienza sul campo dell’autrice, di guide, guardiaparco e appassionati di montagna.

Scoppia un temporale e devi cercare un riparo, si scuce la suola dello scarpone o ti ritrovi una zecca attaccata alla gamba. Durante un’escursione in montagna può capitare di trovarsi in situazioni critiche e inaspettate. Prendere le giuste decisioni in maniera rapida può minimizzare i danni, per noi e per l’ambiente. “Cose che capitano in montagna”, con l’inconfondibile ironia di Irene Borgna, raccoglie e descrive 40 situazioni, realmente vissute e ricavate dall’esperienza sul campo di guide, guardiaparco e appassionati di montagna.  
 
“Cose che capitano in montagna" è pubblicato da CAI Edizioni nella collana Il Rifugio delle Idee. Il libro è pensato per essere letto e fruito da chiunque frequenti i territori montani, in ogni modo e ad ogni livello. 

Le illustrazioni di Agnese Blasetti aiutano a calarsi nella situazione, i testi descrivono alternative possibili d’azione per non commettere clamorose sciocchezze e cercare piuttosto di fare la scelta più sicura e sostenibile in montagna. Senza pretesa di esaustività, il libro permette a tutti di testare comodamente da casa le proprie capacità.
 
L’autrice
Irene Borgna, nata a Savona nel 1984, dopo la laurea in filosofia dell’ambiente si trasferisce nelle Alpi Marittime con la scusa del dottorato in antropologia alpina. Oggi vive a Entracque, in Valle Gesso, e si occupa di educazione ambientale per le Aree Protette delle Alpi Marittime. Con "Cieli neri" ha vinto il Premio Mario Rigoni Stern nel 2021. Per ragazzi ha pubblicato il "Manuale per giovani stambecchi", "Sulle Alpi" e il racconto sotto l’ombrellone "Il quinto quarto". Il suo libro più conosciuto rimane "Il pastore di stambecchi. Storia di una vita fuori traccia", che si sofferma sulla vita del valdostano Louis Oreiller.