Una nuova Commissione per il Museo Nazionale della Montagna

11 Ottobre 2021

Giovedì 7 ottobre è stata nominata all’unanimità, nel corso della riunione del Consiglio direttivo del CAI Torino, la nuova Commissione del Museo Nazionale della Montagna, organo strategico per la sua valorizzazione.

La Commissione è stata presieduta fino ad ottobre 2020 da Valentino Castellani, al quale succede ora Mario Montalcini, fondatore e partner di Brainscapital, già presidente della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura di Torino e da molti anni motore di importanti sfide del nostro territorio.

I membri sono Paolo Bertolino, avvocato, segretario generale di Unioncamere Piemonte, istruttore CAI di scialpinismo; Luca Chianale, commercialista, consigliere del CAI Torino; Linda Cottino, giornalista e scrittrice di montagna, già direttore della rivista Alp, membro del direttivo del Valsusa Filmfest e della giuria del Premio ITAS di letteratura di montagna; Saverio Isola, architetto specializzato in museografia, alpinista, capo della stazione torinese del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico; Paolo Salsotto, ingegnere, già presidente dell’Ente di gestione delle Aree protette delle Alpi Marittime, dirigente del Corpo Forestale dello Stato e istruttore CAI di scialpinismo; Angelica Sella, presidente della Fondazione Sella di Biella.

“Sono orgoglioso di assumere questo incarico, che si concretizza in una nuova sfida per la valorizzazione di una delle più importanti eccellenze del nostro Paese e coincide con le linee di indirizzo del PNRR che pongono estrema attenzione anche alle “Terre alte” e al nostro patrimonio culturale e naturalistico”, Mario Montalcini, neo presidente

“Siamo felici di vedere nuovamente dotata la nostra istituzione di un organo fondamentale per la sua gestione - commentano il presidente del CAI Torino, Marco Battain, e il direttore del Museomontagna, Daniela Bertae siamo certi che i profili coinvolti sapranno, con le loro competenze e il loro impegno, contribuire all’ulteriore apertura e crescita del Museo e alla visibilità nazionale e internazionale che merita”.

Scopri di più su museomontagna.org >