Dal 27 al 30 giugno va in mostra Àiva, per la valorizzazione e protezione delle acque nelle Valli del Lanzo

25 Giugno 2020

Un progetto dedicato alla salvaguardia delle risorse idriche in un’area montuosa delle Alpi Graie, a Nord-Ovest di Torino.

Dal 27 al 30 giugno sarà in mostra il progetto “Àiva, Segni d’acqua nelle Valli di Lanzo”, dedicato alla valorizzazione e protezione delle acque nelle valli del lanzo. Il progetto riguarda un’area delle Alpi Graie, a Nord-Ovest di Torino. È curato da Aldo Audisio e Laura Gallo e sostenuto dell’Autorità d’ambito n. 3 torinese, l’ente di governo per la programmazione del servizio idrico integrato. Lo scopo è raccontare attraverso un reportage fotografico il territorio, ricercando i «segni» dell’Àiva (termine che significa acqua in lingua francoprovenzale).

Spiegano gli organizzatori che, “nel corso di una campagna di riprese, con un impegno durato più di un anno, 14 fotografi dell’Associazione Oculus Digitale, hanno percorso oltre 1500 chilometri di strade dalla Val Grande alle Valli d’Ala, di Viù e del Tesso, inerpicandosi anche su sentieri e mulattiere. Il risultato sono ottanta stampe, tutte rigorosamente in bianco e nero, selezionate tra migliaia di scatti prodotti per il progetto, presentato per la prima volta in un’anteprima internazionale a Braşov (Romania), tra la fine di febbraio e il mese di marzo 2020”.

La mostra sarà visitabile a Mezzenile nel cortile del Borgo del Castello Francesetti, nel rispetto di tutte le norme sanitarie e di sicurezza. L’inaugurazione è prevista per sabato alle 11. Saranno presenti i curatori Aldo Audisio e Laura Gallo. Tutte le immagini, le stesse della mostra, sono raccolte nel volume della Società Storica delle Valli di Lanzo. Affiancheranno le immagini i testi di Aldo Audisio, Barbara Bergaglio, Laura Gallo, Piercarlo Grimaldi, Giannetto Massazza, Maria Teresa Pocchiola Viter, Marino Ravani, Ezio Sesia, accompagnate da altrettante riflessioni sull’importanza della risorsa idrica, più che mai attuali in questo periodo storico.