Danneggiato il Bivacco Leonessa, ci pensano i volontari Geat CAI Torino

12 Settembre 2019

Ancora danni, ancora "atti vandalici" compiuti da ignoti, questa volta al Bivacco Leonessa, in Val di Cogne, nel cuore del Parco Nazionale del Gran Paradiso.

Il Bivacco Leonessa è di proprietà della sottosezione GEAT del Cai Torino. E ancora una volta sono i nostri volontari a rimboccarsi le maniche, nel fine settimana.

Davide Forni, presidente della GEAT, ci racconta i fatti: "I lavori effettuati questo week-end si sono resi necessari in quanto, in occasione della consueta ispezione annuale effettuata il 17 agosto avevamo riscontrato la mancanza di un vetro (presumibilmente sfondato, dati i segni nel legno presenti sulla cornice esterna) ed era necessario provvedere prima dell'arrivo dell'inverno per evitare infiltrazioni che danneggiassero seriamente la struttura.

Per preparare questo intervento, con un grosso supporto di Gianfranco Rapetta (Vicepresidente GEAT) col quale mi sono sempre confrontato, abbiamo coinvolto diverse persone per avere le misure precise del vetro mancante. Così, una volta preparata la lastra di policarbonato da posizionare provvisoriamente al posto del vetro mancante, ho cercato dei volontari interessati a darmi una mano.

Fortuna ha voluto che oltre a Luca Chianale (accompagnatore GEAT) e alla fidanzata Alessandra Rossi - alla prima esperienza in bivacco - si sia proposto Giuseppe Ambrosio, che di mestiere fa il falegname e che ci ha aiutato molto nello svolgimento dei lavori.

Il meteo del week-end con il suo freddo pungente non ha favorito lo svolgimento delle attività, regalandoci però le prime nevicate oltre a una notte fredda seppur al riparo del bivacco.

Nonostante tutto siamo riusciti a svolgere quanto ci eravamo prefissati, sistemando provvisoriamente la finestra, in attesa di poter preparare il vetro definitivo da posare il prossimo anno, in estate.

L'occasione dei lavori è stata inoltre importante per dare una rinfrescata di impregnante alla parete frontale e per rilevare nuovi interventi da effettuare il prossimo anno.

Ci tengo a ringraziare tutti i volontari per il loro supporto - indispensabile per portare in loco, a piedi, il materiale - e soprattutto per il loro entusiasmo.

È importante far conoscere quanto lavoro, tempo e passione ci siano dietro alle strutture che utilizziamo in montagna per le nostre escursioni".

Ai futuri fruitori del bivacco la preghiera di rispettare il tempo e le risorse messe a disposizione da queste persone.

 

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