Il Bivacco Gandolfo in Val d'Ala cambia nome...

26 Luglio 2019

Nel 1985 un gruppo di amici volle costruire un bivacco in ricordo della Guida Alpina Gino Gandolfo. Venne scelto un luogo sovrastante i laghi Verdi nella valle che da Balme sale al Colle Paschiet, lungo la via GTA che non aveva nei pressi alcun luogo di ricovero. Il bivacco da allora è stato visitato ogni anno da centinaia di escursionisti.

Nel 2016 perdeva la vita Franco Giuliano, un noto alpinista di Mezzenile, travolto da una slavina sotto il ghiacciaio del Ruitor. Franco da ormai tanti anni aveva preso la cura del Bivacco ed eseguiva i tanti lavori di manutenzione.

Per ricordarlo degnamente, i responsabili della struttura hanno deciso di ribattezzare il bivacco con il nome Bivacco Gandolfo e Giuliano.

La cerimonia della posa della nuova targa avverrà sabato 10 agosto.

 

Indicazioni per la gita

La salita al Bivacco è una escursione di circa 2 ore e mezza, adatta anche alle famiglie.

Salire in auto a Balme e poco prima dell’ingresso in paese deviare a sinistra per Cornetti e seguire la strada asfaltata fino al termine dove è possibile posteggiare l’auto. Da qui seguire i cartelli ed attraversare su ponticello il torrente Paschiet.

Seguendo i bolli bianco rossi si attraversano alcune radure tra i larici e si arriva all'Alpe Pian Salè (1580 m); proseguendo si attraversa un boschetto di larici (nei pressi degli alpeggi ignorare una deviazione che si allontana, pianeggiante, a destra). 

Continuando lungo il sentiero arrivare all’Alpe Garavela (1744 m).

Si prosegue con salita costante poco lontano dall'impetuoso torrente Paschiet, fino ad arrivare ad un bivio, in una zona in cui si trovano dei grossi massi su uno dei quali vi è un cartello indicatore per il Lago Pashiet .
Proseguire diritti in salita ignorando l'indicazione; in breve si arriva ai ruderi dell'Alpe Buet (2006 m).

Superate le costruzioni piegare a destra (una poco evidente deviazione verso sinistra conduce invece al Colle del Vallonetto posto tra la Cima Chiavesso e il Bec del Fausset) e dopo un altro breve tratto di salita si arriva in vista del primo dei due Laghi Verdi (2142 m); costeggiando il la-go si sale rapidamente al secondo specchio d'acqua (2154 m). Proseguendo sul sentiero, in una de-cina di minuti, si arriva al Bivacco Gandolfo e Giuliano (2301 m) posto in una conca sotto la pare-te nord della Torre d'Ovarda.

Le gite più facili in partenza dal Bivacco sono:

  • Passo Paschiet (2435m.) difficoltà E tempo 0h 45’
  • Punta Golai (2820m.) difficoltà EE tempo 1h 30’
  • Punta Chiavesso (2825m.9 difficoltà EE tempo 1h 30’

Ti aspettiamo!