Andar per monti: alla scoperta di itinerari poco frequentati con Montagne360

01 Luglio 2019

La rivista del Club Alpino Italiano di luglio invita a immergersi in luoghi straordinari facendosi catturare dalle emozioni. Poi la risalita lungo il Sentiero Italia CAI, con il passaggio dalla costruenda Casa della Montagna, e il racconto dell’ultimo Trento Film Festival.

Andar per monti.L'estate è arrivata e Montagne360 invita i lettori a riscoprire i monti attraverso percorsi nuovi o poco frequentati. E questo perché “le opportunità di immergersi in luoghi straordinari e farsi catturare dalle emozioni, complice la ricchezza del Belpaese, sono tantissime” scrive il direttore Luca Calzolari.

Ci sono romanzi che diventano sentieri in questa Italia ricca di cultura e bellezza. Così nel bellunese si inaugura il primo di tre percorsi di trekking dedicati al romanzo “La pelle dell'orso” di Matteo Righetto. "Qualunque sia il mezzo e a prescindere dalla ragione che ci spinge a ricercare il senso delle cose, è importante ritrovarsi e emozionarsi. La montagna, che ispira narrazioni e non a caso è scenografia naturale di opere letterarie, è lì per quello”, scrive Calzolari.

Lo speciale poi ci porta in Valle d'Aosta, con la riscoperta di due sentieri poco frequentati che ci portano sui laghi e sulle cascate del Rutor. Spazio anche alla mountain bike per attraversare l'Appennino umbro.

Come sempre sono diverse le pagine dedicate al Sentiero Italia CAI, che sarà protagonista all’Ulisse Fest, previsto tra il 12 e il 14 luglio a Rimini, per celebrare il viaggio. Si è parlato di Sentiero Italia CAI anche al  convegno “Ciclabili e cammini per riscattare il paese”, di cui questo numero pubblica il resoconto. Poi il punto sulla risalita del paese con la staffetta “Cammina Italia CAI 2019” continua, con l’articolo sulla costruenda Casa della Montagna di Amatrice, toccata dalle tappe laziali delle escursioni, tra Leonessa, Cittareale e Amatrice, e quello che racconta le camminate in Abruzzo e Umbria. Con il presidente del Cai Liguria Gianni Carravieri si fa il punto sulla manutenzione dei sentieri di questa splendida regione. Infine uno sguardo alla Valle d'Aosta con Piermauro Reboulaz, dove una delle tappe del cammino raggiungerà la quota più elevata dopo quella dell'Etna.

Nel Cai Line lo speciale dedicato all'Assemblea dei delegati e alla rielezione del Presidente generale Vincenzo Torti e del Vicepresidente Antonio Montani. Poi spazio anche ai premi e riconoscimenti assegnati durante la due giorni di Milano.

Interessanti pezzi raccontano poi le fontane in pietra alle pendici della Majella, un viaggio lento in Molise e i Cahier Museomontagna, 190 volumi con testi che hanno riscritto la storia delle Terre alte. La letteratura, la televisione, i social e il cinemapuntano sempre più i riflettori sulla montagna, come spiega l’articolo dedicato all’ultima edizione del Trento Film Festival, mentre un altro pezzo raccoglie le voci degliimprenditori che hanno riscoperto la coltivazione del farro.

Il portfolio fotografico di questo numero è dedicato al tema “Realtà e sogno” del 22° Gran Paradiso Film Festival, con una seleszione delle immagini dell’annuale Concorso fotografico indetto da Fondation Grand Paradis.

Scienza, curiosità, attualità, cronache di nuove ascensioni e notizie dal mondo CAI completano come sempre il numero di luglio, in tutte le edicole a 3,90 euro.