Verbale dell'Assemblea Ordinaria dei Soci della Sezione di Torino del 23 novembre 2018

12 Dicembre 2018

Il Presidente Gianluigi Montresor apre l’Assemblea alle ore 21:20 con il ricordo dei Soci defunti nel corso dell’anno citandone i nomi.
Con l’aiuto di una serie di slides (allegate) Il Presidente illustra l’organizzazione della Sezione suddivisa su tre macro aree: attività Scuole e Sottosezione (delega Vice Presidente Miletto), attività rifugi (delega Vice Presidente Marengo) e Segreteria (responsabile Cumino con Brusa e Bergamasco).
Il Presidente ringrazia e saluta idealmente il coordinatore della Sezione Luigi Coccolo, che non è potuto intervenire.

Tra gli adempimenti assembleari vi sono il rinnovo di alcuni Consiglieri (6), Revisori (2) e Delegati (8), che vengono presentati.
La commissione elettorale, nominata sul momento, è composta dai soci Cumino, Neri e Bellezza. I seggi vengono aperti alle ore 21:40.

Il Presidente, di fatto, riunisce nella sua relazione tutti i punti all'Ordine del Giorno.

Quest’anno si è rinnovata la convenzione Comune/Museo: i dipendenti comunali non saranno più a carico diretto del Comune, il quale erogherà i fondi al CAI Torino che pagherà la cooperativa che lavora al Museo. Rinnovata anche la convenzione di gestione del Ristorante.

Miletto prende la parola per illustrare l'attività di Scuole, Sottosezioni e Gruppi che si sono svolte durante questo anno intenso di avvenimenti.

Il Presidente spiega poi in maniera approfondita le varie statistiche proiettate, il cui dato più evidente è il notevole incremento di Soci rispetto al 2017 (quasi 4000), risultato ottenuto grazie sia alle iniziative recenti, sia al lavoro iniziato dalla Presidenza Ferrero; fa notare che vengono organizzate quasi 300 gite sociali all'anno, fatto di duplice valenza perché oltre a offrire un servizio ai soci si presidia anche il territorio; cita infine la realizzazione di dispense didattiche tecniche e culturali a cura della Scuola “Mentigazzi”, che ringrazia.

Prende la parola Marengo per commentare l'attività dei rifugi e sottolinea come il Cai Torino sia diventato ormai da anni un punto di riferimento a livello nazionale per la gestione dei rifugi.
 
Quasi tutti i rifugi sono stati messi a norma, rimangono solo piccoli interventi da ultimare nel 2019 più un progetto di intervento sul rifugio “Vittorio Emanuele II”,
Nell'estate, a causa di un incidente stradale, è mancata una nostra cara Socia, l'AE Silvia Crosetto. ex Reggente del Gruppo Giovanile. Per ricordarla degnamente i genitori, presenti in sala, intenderebbero partecipare alle spese per effettuare dei lavori di ristrutturazione e miglioria al rifugio “Scarfiotti”, frequentato in gioventù con la figlia. Il CAI Torino chiederà il cambio di denominazione a “Scarfiotti – Crosetto”. Al termine dei lavori il rifugio potrà diventare in futuro un centro internazionale di MTB e di E-bike.
La Sede Centrale ha accettato di finanziare il progetto di realizzazione del percorso attrezzato per raggiungere la capanna “Sella”, per consentire agli alpinisti di ripercorrere la storica via dei Rochers al Monte Bianco.
Riprende la parola il Presidente Montresor per proporre l'idea del PG del CAI, cioè quella di donare una parte o tutti i soldi che il CAI Centrale avrebbe rimborsato alle varie Sezioni dovuta ai risparmi assicurativi realizzati (1 € a socio) territori del nord est devastati dagli ultimi eventi meteorologici; il C. Direttivo del Cai Torino ha già deliberato di devolvere l'intera somma e l’Assemblea deve ratificare tale decisione.
Con votazione per alzata di mano l'Assemblea approva all’unanimità.
Il Presidente descrive l’organizzazione del settore comunicazione, che ha anche lo scopo di  dare un’identità ancora più forte al CAI Torino.
Tra le molte iniziative previste, anche una locandina mensile chiamata CAILendario, veicolata sul sito e sui vari social, contenente gli eventi di volta in volta organizzati dalla Sezione e dal Museo, anche in collaborazione con la Biblioteca.

Prende la parola Federico Bollarino per presentare le“etichette” colorate identificative delle varie attività (Sottosezioni, Scuole, Rifugi) da mettere in alto a dx nei volantini, da lui realizzate per dare ordine ed identità alle iniziative e fornire un'immagine unitaria della Sezione.

Nel corso del 2018, ad inizio aprile, si è avvicendata anche la guida del Museo Nazionale ella Montagna dove Aldo Audisio, dopo 40 anni ininterrotti di Direzione, ha passato il testimone a Berta Daniela, non senza difficoltà dato l’esiguo periodo di affiancamento (appena tre mesi) che si è potuto effettuare.
Il “cantiere Bonatti” procede e giungerà al suo culmine con una importante mostra nel 2020. Nel prossimo anno si rifarà anche il sito internet del Museo.

La Sezione ha proposto a tutte le sue Sottosezioni, Scuole e Gruppi uno strumento di gestione amministrativa chiamato Cai Gest, messo a punto dal nostro Socio Gianni Caramia,  volto ad evitare spiacevoli incomprensioni sui conti, come successo negli scorsi anni all’interno di qualche Scuola.

Quote Sociali: seguendo l'indirizzo dato dal C. Direttivo il Presidente propone di non variarle. L'Assemblea approva all’unanimità.

Bilancio preventivo: viene presentato in maniera sommaria, rimandando all’Assemblea di marzo gli approfondimenti e la relativa approvazione (compresa l’approvazione del verbale dello scorso marzo).

Interviene il Sig. Roberto Ferrero il quale chiede spiegazioni sui rifugi e precisamente:
vede che vi sono in programmazione vari interventi ma non coglie con quali coperture;
non vede previsioni di stanziamento per il rif. “Torino Vecchio”;
non trova la rata di ammortamento di 25000€ del mutuo;
per il progetto “Vittorio Emanuele” bisognerebbe mettere a budget almeno l’intenzione di dare avvio ai lavori;
non sono stai stanziati contributi per le Scuole e si domanda se si possono mantenere da sole;
non vi sono contributi per il Coro;
non si sa nulla dei contributi I-alp per il Museo di circa 400000 €, bando per i media del Museo che non si capisce da chi è coordinato;
non trovo iniziative interne da parte del Museo;
auspica un maggiore coinvolgimento da parte del Presidente
 
Marengo risponde sui rifugi:
• gli interventi su alcuni rifugi sono relativi alla conclusione di lavori già iniziati precedentemente  e già coperti da finanziamento;
• In merito agli interventi sul “Torino Vecchio”, per scaramanzia non si dice nulla perché è in corso una trattativa con il FAI (Fondo Ambiente Italiano) per trovare un accordo su gestione e ristrutturazione, ma al momento non c'è nulla di definito;
“Vittorio Emanuele”: al momento le nostre finanze ci impedirebbero di intervenire, per cui è inutile metterlo a preventivo, tuttavia continuerà la ricerca dei fondi necessari.

Montresor risponde sul resto:
• Per quel che riguarda il Coro la cifra è irrisoria e non è messa in evidenza;
• per quello che riguarda i Gruppi, Scuole e Sottosezioni, dai vari bilanci si evince che non vi sono situazioni critiche per cui non c'è nulla a budget, con riserva di valutare (e eventualmente sostenere) iniziative importanti che possano favorire l'immagine del CAI Torino, come già avvenuto per esempio col la serata che ha visto Kosterlitz ospite della Sezione.
• Il Presidente del Museo Valentino Castellani ha lavorato moltissimo sottotraccia per il rilancio del Museo; il passaggio di consegne è stato pesante, per cui per quest’anno non si è preteso nulla ma solo un bilancio chiaro, richiesto anche dalla Sede Centrale, cosa che è in corso in questi giorni. Anche il Presidente del CAI Torino segue assiduamente i lavori del Museo, quindi la Sezione è ampiamente coinvolta.
• Per il progetto I-alp c'è un consulente esterno che lo segue passo passo.
• Vi sono state delle iniziative autonome della nuova direttrice, come la mostra “Post Water” che ha utilizzato risorse esterne ma anche materiali di proprietà del Museo. Altre mostre sono previste nel 2019 con ampio utilizzo delle collezioni.

Varie ed eventuali
La sig.ra Rosalba richiede che “Monti e Valli” sia ancora inviato in maniera cartacea almeno per i più anziani.
Il Presidente risponde che si farà un sondaggio e si valuterà.
Rapetta rileva come vi sia mancanza di ricambio all’interno dei gruppi; è vero che la Geat è a posto con il bilancio ma grazie ai volontari.
Il Presidente replica che il problema del ricambio generazionale vi è ed è risaputo anche a livello nazionale e il Direttivo del CAI Torino è al lavoro per trovare delle soluzioni.
Ferrari mette a disposizione della Sezione la Scuola di Escursionismo per fare formazione ai vari accompagnatori.
Il Presidente ringrazia e afferma che si cercherà di destinare risorse per formazione perché è denaro ben speso.

L’Assemblea si chiude alle ore 23:45. Lo spoglio delle schede, a cura della commissione elettorale, effettuato il lunedì successivo all'Assemblea, ha dato l’esito illustrato nell’allegato prospetto. Le schede elettorali sono conservate in Segreteria, a disposizione dei soci.

Il verbalizzante
Roberto Miletto

Il Presidente
Gianluigi Montresor

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