In difesa del Vallone di Cime Bianche

18 Luglio 2018

Domenica 22 luglio: escursione intersezionale

Sono previste due mete con partenza da Saint Jaques (ritrovo ore 8.30): saliti per comoda mulattiera all’antico albergo di Fiery, quindi con spettacolare mulattiera a fianco della cascata, all’imbocco del pittoresco e nascosto valloncello di Tzere, sotto le incombenti bastionate della Rocca di Verra e il grande salto d’acqua dell’omonima cascata, si prosegue fino a sbucare sulla dorsale sinistra del vallone di Cime Bianche in corrispondenza dell’Alpe Mase (m. 2.407 disl m. 700). A questo punto è prevista la possibilità di scendere, con percorso ad anello, all’Alpe Varda, presso la cava di pietra ollare, con ritorno a Fiery – Sain Jaques, o di continuare la salita del Vallone fino al Gran Lago (m. 2.810) e, volendo, al sovrastante Colle Superiore di Cime Bianche (m. 2.896 disl. m. 1.190) con spettacolare panorama sul Cervino, ma anche sulla desolante devastazione di pietraie e rottami che, scioltasi la neve, lasciano le piste di Cervinia.

Il ritorno potrà avvenire lungo il sentiero di salita, passando per l’Alpe Varda oppure, traversando sotto le Cime Bianche la testata della valle, lungo il morenico versante destro, per tracce di sentiero, che a tratti anche scompaiono, con la possibilità di conoscere a fondo i diversi ambienti di questo vallone davvero unico, che ci impegniamo a preservare nella sua naturale integrità.

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