Il CAI Chieri compie 90 anni

14 Febbraio 2018

493 Soci, 70 uscite l'anno e diversi corsi di introduzione e di perfezionamento alle pratiche di montagna per la Sottosezione del CAI Torino. Fiore all'occhiello la neonata Scuola Sezionale di AG “Giuseppe Lavesi”. Via alle celebrazioni il 18 febbraio.

Il 4 aprile 1928 veniva costituita la Sottosezione di Chieri del CAI Torino. In novanta anni di storia, animata da volontari eclettici ed entusiasti, la sottosezione ha saputo aprirsi alle molteplici sfaccettature della frequentazione della montagna sempre mantenendosi nel solco della tradizione del Club Alpino Italiano e nel pieno rispetto dei suoi valori fondanti.

Così, alle tradizionali attività escursionistiche, alpinistiche e scialpinistiche, negli anni si sono aggiunte altre forme di “alpinismo”. Un veloce sguardo ai programmi sociali ci consente di scoprire cos’è oggi il CAI di Chieri: alpinismo, arrampicata, cascate di ghiaccio, sci alpinismo, escursionismo estivo e invernale, ferrate, cicloescursionismo, alpinismo giovanile, sci di fondo, gestione Rifugio Tazzetti, muro di arrampicata e sala boulder, biblioteca, attività culturali, serate e incontri (tra le quali spicca l’annuale ciclo di “Chierimontagna”).

Oggi la Sottosezione conta 493 Soci, 27 tra accompagnatori, istruttori e operatori, di cui 10 qualificati sezionali, 15 titolati di primo livello e 2 titolati nazionali di secondo livello; alcuni di questi sono anche componenti di organi tecnici centrali del CAI, di commissioni interregionali e istruttori della Scuola Interregionale di Escursionismo.

Un tale organico permette di organizzare ogni anno una settantina di uscite sociali e diversi corsi di introduzione e di perfezionamento alle pratiche di montagna: corsi di alpinismo giovanile, di sci di fondo, di cicloescursionismo per adulti e per ragazzi, di avvicinamento all’alpinismo e all’arrampicata, serate di preparazione alle ferrate e alla sicurezza delle attività in ambiente innevato.

Fiore all’occhiello è la neonata Scuola Sezionale di Alpinismo Giovanile “Giuseppe Lavesi” del CAI Torino, la cui sede e guida è a Chieri; avvicinare le nuove generazioni alla montagna, alla sua conoscenza e al rispetto dell’ambiente naturale è un obiettivo primario della sottosezione, in linea con il progetto educativo del CAI.

Da una ventina d’anni sui calendari sociali della Sottosezione campeggia un’immagine significativa: tre piccozze collegate da una corda. La corda evoca simboli che vanno al di là della sua funzione.

L’aggregazione, ad esempio, fulcro delle attività sociali; e ancora: continuità, unione, sicurezza e reciprocità. Il fascino della metafora si traduce nello spirito che anima i soci chieresi e attira ogni anno sempre nuovi soci.

Per questo, le celebrazioni per l’anniversario prevedono solo uscite in montagna: diverse attività nello stesso giorno e nello stesso luogo, con finale conviviale, a consolidare i legami che uniscono le diverse discipline e i soci praticanti

Le celebrazioni si apriranno con la multiattività invernale il 18 febbraio, a Ceresole Reale, nel Parco Nazionale del Gran Paradiso. Per maggiori informazioni > www.caichieri.it

Marco Lavezzo
CAI Chieri