Approvato l’emendamento per aumentare gli stanziamenti per il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico
23 Dicembre 2017

“Lo stanziamento è incrementato di 500mila euro per il 2018 e di 1milione di euro per il 2019, per lo svolgimento delle attività di cui alla legge del 21 marzo 2001, n° 74”. È il testo dell’emendamento approvato ieri dalla Camera dei deputati, a sostegno delle attività del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico, Sezione nazionale del Club alpino italiano. L’emendamento, il numero 365 bis, è stato presentato in prima battuta a firma degli Onorevoli Roger De Menech ed Enrico Borghi, ai quali si sono aggiuntiMino Taricco e Federico D'Incà.
“Ancora una volta lo Stato e le istituzioni hanno dimostrato di essere vicine al Soccorso Alpino e Speleologico, alla montagna, ai cittadini che hanno bisogno d’aiuto con atti di protezione civile", dichiara Maurizio Dellantonio, il presidente del CNSAS. "L’incremento dei fondi a nostra disposizione per i prossimi due anni arriva al termine di un anno molto particolare, dove abbiamo affrontato importanti emergenze nazionali, fra queste il terremoto del Centro Italia e la valanga di Rigopiano, che hanno impegnato centinaia di nostri uomini".
"Il Soccorso Alpino e Speleologico - prosegue Dellantonio - è sempre più un fondamentale attore sociale per la nostra Nazione: il Parlamento ha recepito le nostre istanze e numerosi esponenti della Camera e del Senato sono stati attivamente al nostro fianco. A loro va il mio personale ringraziamento”.
Nell’ultimo biennio (2016/2017) il CNSAS ha svolto sull’intero territorio italiano oltre 16 mila missioni di soccorso, che hanno portato al salvataggio – e a volte purtroppo - al recupero delle salme di 17.300 persone.
Comunicato Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico