Proposte didattiche al Museomontagna per l’anno scolastico 2017-2018

02 Ottobre 2017

Bambini e studenti di ogni fascia di età potranno avvicinarsi alle Terre Alte attraverso questo sterminato patrimonio che supera oggi i 300.000 pezzi, spaziando dalla storia dell’alpinismo, alla cultura della montagna...


Il Museo Nazionale della Montagna propone per il prossimo anno scolastico una specifica programmazione didattica, con lo scopo di rafforzare il proprio rapporto con il pubblico e promuovere la conoscenza della montagna sia dentro che fuori dallo spazio del Museo.

Bambini e studenti di ogni fascia di età potranno avvicinarsi alla montagna attraverso questo sterminato patrimonio che supera oggi i 300.000 pezzi, spaziando dalla storia dell’alpinismo, alla cultura della montagna, testimoniata non solo da oggetti, materiali cartografici, plastici, ma anche attraverso l’arte, declinata sia nelle sue forme più tradizionali, di pittura, scultura, fotografia e cinema, sia in un vasto percorso iconografico attraverso la cartellonistica e le cosiddette “carte minori” (spartiti, figurine, menù...) di cui la mostra Etichette delle montagne, in corso nella seconda metà del 2017, è un significativo esempio. Con questo scopo sono stati pensati percorsi tematici, visite guidate e laboratori didattici, basandosi sul concetto di “imparare a imparare”, attraverso la continua iterazione tra riflessione e manualità, elaborando e producendo immagini, secondo modalità proprie delle arti visive, rendendo la visita al Museo un’esperienza partecipata e coinvolgente, alternando momenti educativi a momenti più ricreativi.

Punto di forza fra le tematiche su cui è incentrata la didattica del Museomontagna è il territorio, letto attraverso il rapporto fra montagna e città, tra paesaggio naturale e antropico, come evidenzia il panorama di 450 km di montagne che sovrasta lo skyline di Torino, visibile dalla terrazza del Monte dei Cappuccini. 
                        
Le attività didattiche si incentrano sulle collezioni esposte e sulle mostre temporanee, avvalendosi non solo della ricchezza delle raccolte, ma anche dei vasti materiali conservati nell’Area Documentazione, che possono essere letti, indagati o rielaborati, affrontando trasversalmente numerosi ambiti: dalla storia della fotografia alla tecnologia dei materiali, dalla geologia alla fauna e alla flora, dal costume alla moda, al cinema, dalla spiritualità agli sport praticati in montagna. Il tema della montagna viene così affrontato nei suoi numerosi e sfaccettati aspetti (naturali, ambientali, sociali, tecnologici), mettendone in luce peculiarità e ricchezze (paesaggistiche, culturali, legate alla biodiversità).



TEMATICHE E COLLEZIONI DI RIFERIMENTO 

 

Natura e ambiente: plastici; minerali, erbari, animali.

Storia e società: incisioni rupestri; manufatti artigianali; prodotti industriali; attrezzature e tecniche sportive; costumi, uniformi e materiali militari; attrezzature scientifiche; mezzi di trasporto; modellini

Comunicazione: manifesti, materiali pubblicitari e turistici; manifesti cinematografici; etichette commerciali; giochi; riviste; video; letteratura grigia.

Arte: pittura, scultura, grafica e illustrazione; ceramiche; fotografia, cinema.

Antropologia: oggetti e strumenti delle tradizioni montane; collezioni etnografiche.


PERCORSI DI VISITA E PROPOSTE LABORATORIALI

a cura di Raffaella Giorcelli e Alessandro Allera

 

Il giardino alpino
destinatari: scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo grado
Negli ultimi anni dell’Ottocento, nei pressi del Museo, viene creato il Giardino Alpino Allionia, in memoria del medico e botanico torinese Carlo Allioni (Torino 1728-1804), alpinista e amico di Linneo. Il Giardino, in cui vennero piantate molte specie vegetali alpine, appenniniche e provenienti da altri continenti, nasceva non solo con finalità di studio, ma anche con intento didattico, avendo lo scopo farle conoscere al pubblico, senza recarsi in alta quota.
Attività: Dopo una visita alla collezione permanente, alla Sala degli Stemmi e alla mostra dedicata al fondo di etichette commerciali, impiegando anche i materiali conservati nell’Area Documentazione, potremo realizzare in laboratorio un grande giardino, partendo dalle immagini delle erbe e delle piante alpine.
Finalità: Conoscere la flora alpina nelle sue differenti forme; conoscere la storia degli erbari storici conservati dal Museo; conoscere uso e proprietà di alcune piante selvatiche; combinare forme e colori riorganizzandole in un giardino di carta; sperimentare differenti tecniche grafiche.

 

Montagne di oggetti
destinatari: scuole dell’infanzia, primarie, secondarie di primo grado
La pratica della montagna implica la conoscenza e l’utilizzo di numerosi oggetti: dagli strumenti impiegati per studi scientifici e geologici, alle attrezzature alpinistiche, a quelle usate nelle discipline sportive invernali.
Attività: Mediante diverse tecniche (pittura, disegno, collage, stampa), impareremo a riconoscerli e a dividerli in famiglie, elaborando le loro immagini: combinandole, sovrapponendole, modificandone le dimensioni.
Finalità: Conoscere la storia dell’alpinismo e di alcuni sport di montagna, come lo sci, a partire dalle sue origini quale mezzo di spostamento noto già in età preistorica. Conoscere l’evoluzione di attrezzature e materiali alpinistici e scientifici impiegati in montagna e durante le esplorazioni delle aree polari.

 

Diario di spedizione
destinatari: scuole primarie, secondarie di primo e secondo grado
Nei secoli, le spedizioni nate con scopi militari, scientifici e di esplorazione sulle montagne o nelle aree polari, hanno spinto l’uomo a superare se stesso e i suoi limiti, allargando sempre di più la conoscenza del mondo. Con i documenti e le testimonianze delle diverse spedizioni presenti nella collezione del Museo, a partire dai materiali donati dal Duca degli Abruzzi o da Mario Piacenza e, recentemente, dagli eredi Borelli, affronteremo insieme un viaggio alla scoperta di queste affascinanti avventure. 
Attività: In laboratorio i materiali osservati e analizzati durante la visita saranno trasformati in grandi mappe-diario, in cui combinare in modo creativo topografia, dati e immagini.
Finalità: Conoscere la storia delle esplorazioni e delle spedizioni del Duca degli Abruzzi e di Mario Piacenza; osservare e comprendere i materiali, l’iconografia, la funzione e il significato di manufatti provenienti da culture extraeuropee.

 

Pittura d’altura
destinatari: scuole secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado
Il Museo possiede un patrimonio unico di carte orografiche, vedute, immagini fotografiche, dipinti, che documentano l’osservazione e la percezione della montagna nel tempo, senza dimenticare i panorami realizzati dai numerosi artisti che si recavano, fin dai secoli passati, sul Monte dei Cappuccini per delineare l’orizzonte cittadino e quello delle montagne che ne fanno corona. 
Attività: Facendo riferimento alle vedute di Vittorio Sella, di Chabod e degli altri artisti presenti in collezione, lavoreremo sulla sintesi pittorica dell’immagine, sovrapponendo alle opere originali inedite e contemporanee visioni della montagna e del paesaggio.
Finalità: Analizzare il paesaggio montano; confrontare il panorama alpino con quello urbano; utilizzare la grafica e la pittura per combinare forme e linee; riflettere sui concetti di panorama e di veduta.

 

Shopping in alta quota
destinatari: scuole primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado
Fra i fondi iconografici del Museo è conservata una ricca collezione di etichette commerciali con soggetti montani. Su centinaia di etichette di epoche diverse (dalla fine dell’Ottocento fino al contemporaneo), sono raffigurate alcune delle più imponenti montagne del mondo, scelte per reclamizzarli quali immagini-simbolo di qualità ed eccellenza: dal Cervino, all’Etna, dall’Himalaya, al Mount Hood, all’Ararat. 
Attività: In laboratorio avremo modo di creare nuove etichette per i nostri prodotti studiando il font, la composizione, personalizzandole con suggestive immagini montane.
Finalità: Analizzare il linguaggio pubblicitario e i suoi messaggi; scoprire l’iconografia delle montagne; costruire nuove composizioni con forme e parole; conoscere differenti tecniche di stampa.

 

… il gusto ci guadagna!
destinatari: scuole primarie, secondarie di primo grado.
Il percorso si allaccia alla mostra Menù delle montagne , che propone un’affascinante panoramica sulle liste, elenchi o menù testimoni del connubio tra montagna e tavola: prodotti tipici, succulenti piatti d’altura, raffinate portate di grandi alberghi si sposano a vedute montane e immagini di scalatori, scene bucoliche e fauna dei monti.
Attività: Durante la visita in mostra ci faremo ispirare dai piatti a volte singolari elencati nei menù e viaggeremo attraverso le immagini che li accompagnano. In laboratorio giocheremo a combinare cibi e paesaggi in modo creativo, preparando - come dei provetti e geniali cuochi - piatti a base di montagna. 
Finalità: Stimolare il pensiero analogico con l’accostamento di immagini concettualmente lontane; indagare l’evoluzione del rapporto tra uomo e cibo; comporre l’immagine per comunicare un’idea.

 

Avventure in vendita: da Albert Smith sul Monte Bianco alla conquista del K2 (progetto Interreg-Alcotra)
destinatari: primarie, secondarie di primo grado, secondarie di secondo grado
La figura di Albert Smith (1816-1860) suscita ancora oggi curiosità, ammirazione e controversie: romanziere, viaggiatore, alpinista, fu soprattutto abile comunicatore della sua scalata al Monte Bianco avvenuta nell’agosto del 1851. Il racconto dell’impresa e il Monte Bianco vennero declinati in una serie di azioni e gadget che, grazie a una comunicazione talora spregiudicata, contribuirono a creare una vera e propria “Mont Blanc-mania”. 
Attività: L’attività è ispirata a una tra le più curiose trovate comunicative ideate da Smith: il gioco da tavolo The new game of the ascent of Mont Blanc. In laboratorio produrremo un gioco che coniugherà le immagini della montagna (realizzate con diverse tecniche), la sfida e il divertimento con cui si potrà continuare giocare anche a scuola.
La visita al Museo potrà essere un’occasione per gli studenti più grandi per assistere alla proiezione di alcuni materiali video storici e cinematografici legati alle più significative imprese alpinistiche e di esplorazione, appositamente selezionati dalle raccolte della Cineteca Storica e Videoteca del Museo.
Finalità: Conoscere la storia dell’alpinismo e la nascita del turismo alpino; analizzare lo sviluppo del merchandising ispirato alle terre alte; riflettere sul ruolo degli spettacoli ispirati alle imprese legate alla conquista delle vette.


IL MUSEO DELLA MONTAGNA

 

Il Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” è stato fondato nel 1874 a Torino, al Monte dei Cappuccini ed è di proprietà della Sezione di Torino del Club Alpino Italiano.

Nella sua lunga storia è stato caratterizzato da una continua evoluzione che lo ha trasformato dalla originaria Vedetta Alpina nel successivo Museo Alpino e nel primo Museo Nazionale della Montagna, con molteplici riallestimenti e restauri dell’edificio.

Attualmente è suddiviso in tre macroaree, inaugurate alla fine del 2005: 

> l’Area Espositiva, costituita dalle sale permanenti, in cui è ospitata una selezione delle collezioni, e dalle aree destinate alle mostre temporanee, a cui si uniscono la Sala Video, la Vedetta e la Terrazza Alpina, il Cortile Olimpico; 

> l’Area Documentazione, composta da diverse strutture, fra cui la Biblioteca Nazionale CAI, il Centro Documentazione (fototeca, archivio alpinistico e raccolte iconografiche) e la Cineteca Storica e Videoteca.

> l’Area Incontri, di cui sono parte alcune sale, prima fra tutte, la Sala degli Stemmi, la storica Sede Sociale del CAI, interamente affrescata alla fine dell’Ottocento dal pittore e decoratore Ernesto Smeriglio, secondo un programma iconografico suggerito da Guido Rey, e il bar-ristorante;


INFORMAZIONI PER LE SCUOLE

 

Visita guidata 
Visita guidata alle mostre e alla collezione permanente (durata di circa due ore); possibilità di visite guidate in lingua straniera (inglese, francese, tedesco, spagnolo)

Euro 90,00 per il gruppo classe per la visita in Italiano
Euro 100,00 per il gruppo classe per la visita in lingua straniera
gratuito per insegnanti e accompagnatori 

 

Visita guidata e attività di laboratorio
Visita guidata e attività di laboratorio al mattino dalle ore 10.00 alle ore 12.30 circa, o al pomeriggio dalle ore 14.00 alle ore 16.30 circa.

Euro 110,00 per il gruppo classe 
gratuito per insegnanti e accompagnatori

 

Visita libera alle collezioni permanenti e alle mostre temporanee
L’ingresso è gratuito per le classi di ogni ordine e grado con prenotazione telefonica obbligatoria (almeno 15 giorni di anticipo)

 

MODALITÀ DI PAGAMENTO
Il pagamento dell’attività si effettua preferibilmente con bonifico bancario entro sette giorni prima della data della visita, oppure presso la biglietteria del Museo in contanti il giorno stesso della visita.


INFORMAZIONI E PRENOTAZIONI


I percorsi incentrati sulla collezione permanente e sulle mostre temporanee e le relative attività di laboratorio al Museo sono proposti secondo orari da concordare in base alle esigenze delle singole classi.

Per prenotazioni contattare il n. 0116.604.104 e richiedere il modulo di prenotazione.

La prenotazione è obbligatoria e deve avvenire almeno 15 giorni prima della data stabilita. 

L’ingresso deve avvenire con le seguenti modalità:

  • 1 accompagnatore ogni 10 alunni per scuola dell’infanzia e primaria.
  • 1 accompagnatore ogni 15 allievi o frazione di 15 per scuola secondaria di I e II grado. 
  • Il giorno dello svolgimento dell’attività è richiesta l’autorizzazione all’uscita firmata del Dirigente scolastico da consegnare in copia alla biglietteria, e l’elenco dei ragazzi.
  • Eventuali disdette devono essere comunicate telefonicamente al numero indicato almeno 7 giorni prima della data fissata; deve sempre seguire una disdetta scritta per posta elettronica: posta@museomontagna.org
  • La mancata partecipazione all’attività senza disdetta verrà segnalata ai Dirigenti scolastici e sarà passibile di sanzione economica.

SERVIZI

 

Area Documentazione (Biblioteca, Centro Documentazione, Cineteca Storica e Videoteca), Sala Video, Bookshop,  Area Incontri e conferenze, Bar-Ristorante. Il Museo dispone di uno spazio all’aperto e al coperto, in caso di maltempo, per il pranzo al sacco.

Tutte le sale dell’Area Espositiva e la sala di consultazione dell’Area Documentazione sono accessibili ai portatori di handicap. 


COME ARRIVARE

 

In auto:

  • dalla Tangenziale Sud uscita corso Unità d'Italia, corso Moncalieri, corso Fiume, via Generale Giardino, Salita CAI Torino
  • dalla Tangenziale Nord uscita corso Regina Margherita, corso Casale, corso Moncalieri, via Generale Giardino, Salita CAI Torino
  • Parcheggio pubblico gratuito

Con i mezzi pubblici:

  • dalla stazione ferroviaria Torino Porta Susa in autobus o tram, linee 13, 56 fermata Gran Madre, poi 10 minuti a piedi.
  • dalla stazione ferroviaria Torino Porta Nuova in autobus linea 52 fermata Crimea, poi 10 minuti a piedi.
 

MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA - Piazzale Monte dei Cappuccini 7, 10131 Torino | Tel. 011 66.04.104 - posta@museomontagna.org - www.museomontagna.org