Atti vandalici al Rifugio Boccalatte-Piolti

20 Giugno 2017

Danni. Danni per il puro gusto dello sfascio. A detrimento di fosse biologiche e di altri locali del Rifugio Boccalatte-Piolti, che svetta a quota 2803 su un isolotto incastrato tra i ghiacciai di Planpincieux e delle Grandes Jorasses.

Una follia, se pensiamo al luogo, alla posizione e all’altitudine. Una profanazione, se pensiamo alla storia. Un non senso, se si riflette sul fatto che quel nido d’aquila, costruito nel 1881 nel luogo in cui lo avrebbe desiderato niente meno che Edward Whymper, tornato in funzione (e gestito) solo dal luglio del 2016 dopo sette anni di chiusura, è l’unica struttura a disposizione degli alpinisti che rientrano dalla scalata della parete nord delle Grandes Jorasses.

Un’oasi nel nulla che può rappresentare la salvezza per quanti riescono a varcarne la soglia dopo molte ore di fatica e con la spia della riserva accesa da un pezzo.

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