Un Walter Bonatti inedito su Montagne360 di giugno

31 Maggio 2017

E' un Walter Bonatti inedito quello presentato nel numero di giugno di Montagne360, incentrato sulle emozioni e imprese vissute dal grande alpinista che stanno emergendo dal lavoro di riordino dell'Archivio al Museo Nazionale della Montagna di Torino. Sta dunque prendendo forma il grande racconto della storia di uno dei personaggi più amati dagli appassionati di montagna, tra sogni, tentativi, successi e quell'amore puro per le terre alte.

Novità quest'estate sulle montagne del Cadore per gli amanti della musica: debutta infatti “DolomitiPiùNote” che, come racconta M360, prevede dal 16 luglio al 20 agosto 12 concerti su palcoscenici naturali, con l'obiettivo di unire idealmente chi suona e gli escursionisti che ascoltano.

Camminare sull'Appennino centrale per sette giorni sulle orme dei briganti: un'idea per la prossima estate sicuramente interessante, che consente di scoprire il fascino misterioso che tutt'oggi esercitano questi avventurieri, martiri, malviventi o difensori dei più deboli del passato. L'articolo presenta sette itinerari giornalieri, con tutte le info escursionistiche e la descrizione dei luoghi attraversati.
Altre quattro proposte, questa volta nella natura ricca e variopinta del Friuli Venezia Giulia, sono presentate per accompagnare il lettore dall’intenso blu del mare Adriatico al rosso delle Dolomiti, dal verde delle colline al grigio delle rocce del Carso e delle Alpi Carniche e Giulie.

L'editoria del CAI presenta diverse novità i cui dettagli sono riportati da M360: una riguarda la nuova collana di narrativa “Passi”, i cui libri saranno disponibili a partire dalla fine di maggio con la prima uscita “Il sogno del drago” di Enrico Brizzi, acquistabile su store.cai.it.
La seconda novità è in edicola, con l'uscita con Corriere della Sera e Gazzetta dello Sport delle edizioni aggiornate delle guide escursionistiche “I sentieri della Grande Guerra” e “I sentieri per la libertà”. I due volumi portano alla scoperta di vicende e luoghi del primo conflitto mondiale e della Resistenza, con le montagne al centro degli eventi bellici.

Sullo stesso tema l'articolo sulla Guerra bianca sull'Adamello, che si concentra sulle durissime condizioni di vita dei soldati a oltre 2000 metri di quota, dove il primo nemico era il freddo.

Si intitola “Verso l'Alpe Madre” il portfolio fotografico di questo numero, che ha come soggetto il Monte Grappa con i suoi prati, sentieri e solchi: un secolo fa zona di guerra e oggi luogo ideale per gli amanti della montagna. Le sette foto pubblicate, anche a doppia pagina, sono di Manuele Costantinis.

Scienza, curiosità, attualità, cronache di nuove ascensioni e di spedizioni internazionali completano come sempre il fascicolo.

Comunicato Club alpino italiano