Giusto te - Dialoghi con Gervasutti al festival CinemAmbiente

29 Maggio 2017

Giovedì 1 giugno, alle ore 19, presso il Cinema Massimo di Torino, in collaborazione con la Scuola Nazionale di Alpinismo Giusto Gervasutti, Enrico Camanni e Beppe Rosso presentano: Giusto te. Dialoghi con Gervasutti

Nell'ambito del 20° festival CinemAmbiente, lo scrittore Enrico Camanni, affiancato dall’elegante recitazione di Beppe Rosso, dialoga con il suo mito alla ricerca di un’umanità negata.

La vita di Giusto Gervasutti è un continuo viaggio verso ovest: dall’Austria all’Italia, dal Friuli al Piemonte, dalle Dolomiti al Monte Bianco. Nato a Cervignano del Friuli nel 1909, scopre le Alpi occidentali durante il servizio militare e se ne innamora perdutamente. A ventidue anni si trasferisce a Torino, portando con sé la tecnica e la mentalità del sesto grado. In poco tempo diventa il campione indiscusso dell’alpinismo italiano, insieme a Comici e Cassin. Lo chiamano “il Fortissimo”. Fa i conti con la dittatura fascista, il mito della montagna e la fabbrica degli eroi. Partecipa alle gare internazionali per le pareti nord dell’Eiger e delle Grandes Jorasses, perdendole entrambe, ma si riscatta con imprese più estreme e visionarie. È l’alpinista più moderno della sua epoca, ma è anche un uomo raffinato, incompatibile con la grezza retorica del regime. Il signore di Cervignano frequenta i salotti torinesi, i teatri e gli ippodromi, legge London, Conrad e Melville. È un cavaliere all’antica che anticipa il futuro. Muore a 37 anni sul Monte Bianco, sognando il Fitz Roy della Patagonia.

Enrico Camanni è approdato al giornalismo attraverso l’alpinismo. È stato caporedattore della Rivista della Montagna e fondatore-direttore del mensile “Alp” e del semestrale “L’Alpe”. Ha scritto molti libri sulla storia e la letteratura delle Alpi e dell’alpinismo, e sei romanzi ambientati in diversi periodi storici. Collabora con “La Stampa”. L’ultimo suo lavoro è “Il desiderio di infinito. Vita di Giusto Gervasutti” (Laterza).