Il Gruppo TAM in gita ai Forti di Genova

28 Marzo 2017

Il gruppo TAM (Tutela Ambiente Montano) unificato del CAI UGET e CAI sezione di Torino, con la sottosezione GEB (organizzatrice della gita) e molti partecipanti di altre sezioni del CAI (una cinquantina in tutto), domenica 26 marzo 2017 si è recato ai Forti di Genova, guidati dagli onnipresenti Maria Tamietti (ASE) e Beppe Borione (ASE) col sottoscritto (AE) in chiusura del gruppo.

Con il pullman privato della “Bus Company” raggiungiamo il centro di Genova (zona porto e acquario, ove è consentito il carico e scarico passeggeri) e raggiungiamo la località Righi (305 m) con la funicolare Zecca-Righi-Zecca, antico e caratteristico sistema di risalita. L’escursione, priva di forti dislivelli, è un piacevole anello, con partenza e arrivo a Righi al capolinea della funicolare, nel corso del quale incontriamo suggestivi forti e un panorama notevole sulla città di Genova, dai monti al mare, e che offre il privilegio di combinare in un’unica escursione natura, storia e architettura. In breve l’itinerario più nei dettagli.

Dall’arrivo della funicolare (capolinea) a Righi si prende 50 m più in basso la larga mulattiera che è l’inizio per compiere uno dei più classici degli anelli possibili attorno ai Forti di Genova. All’andata ci si tiene più in basso evitando per l’appunto la cresta che si compie quasi interamente al ritorno, puntando decisamente al forte più lontano del nostro giro ad anello che è il Forte Diamante (672 m). Questa cima si raggiunge proseguendo lungo l'ampia mulattiera lastricata marcata con segnavia, risalendo con numerosi ampi tornanti il versante meridionale del Monte Diamante che permettono di raggiungere la sommità dello stesso, dove sorge il complesso e monumentale edificio omonimo (h 0,15 dal Colle del Diamante, quasi 2 ore dalla partenza del nostro giro). Costruito fra il 1756 e il 1758, il forte ha da allora costituito il primo e più importante baluardo difensivo contro gli attacchi degli invasori alla città di Genova. Per la sua forma particolare (che dall'alto ricorda una stella) e per la sua posizione dominante, è uno dei più caratteristici e suggestivi forti genovesi.

Il forte, seppur chiuso con un robusto cancello, permette un anello lungo le sue mura basali esterne godendo degli ampi panorami sulle valli Polcevera e Bisagno, fino a Genova ed al Mar Ligure. Occorre a tale proposito osservare che dopo una settimana di mal tempo la gita si è effettuata nel primo giorno di sole. Ritornati al Colle del Diamante si prosegue sulla via del ritorno proseguendo per l’ampia cresta che scavalca in sequenza le cime e le relative fortificazioni rimaste del Fratello Maggiore e Minore, Puin e Sperone. Da quest’ultimo un malagevole e ripido sentiero ci riporta sulla mulattiera dell’andata e alla stazione della funicolare di Righi, costeggiando le mura esterne dell’ultimo forte.

Dislivello: 400 m (saliscendi), tempo di percorrenza: ore 5 circa (soste escluse), difficoltà: E (escursionistica, accessibile a tutti).

Sulla via del ritorno il nostro bus ha sostato presso l’area di servizio di Masone, dove i “capo gita” aiutati da un gruppo di volenterose, hanno allestito nell’area pic-nic attigua, un banchetto con spumante e torte al cioccolato offerte da un gitante che desidera mantenere l’anonimato, ma che è stata la vera e classica ciliegia sulla torta di questa riuscitissima gita.

Lodovico Marchisio