Prorogata la mostra “Ex Libris delle Montagne”

24 Novembre 2016

La mostra Ex Libris delle Montagne. Incisori di vette – organizzata dal Museo Nazionale della Montagna con la Regione Piemonte, Fondazione CRT e la collaborazione della Città di Torino e il Club Alpino Italiano – considerato il notevole interesse dimostrato dal pubblico, è stata prorogata fino all'11 dicembre 2016, Giornata Internazionale della Montagna, nel corso della quale saranno proposte specifiche attività legate agli ex libris.

Un'esposizione incentrata sulla cospicua raccolta di ex libris del Museo, che conta più di quattromila pezzi con soggetto essenzialmente montano, sapientemente messa insieme negli anni dal collezionista e antiquario Gastone Mingardi ed entrata oggi a far parte dei beni del Museomontagna, integrata con le raccolte del Museo stesso.

L’esposizione si articola in un percorso iconografico che comprende noti artisti che hanno lavorato per personaggi famosi, valenti alpinisti o semplici amanti delle terre alte, e spazia in un arco temporale che parte dalla fine del Cinquecento a oggi.

In queste piccole porzioni di carta – nate in Germania alla fine del Quattrocento per contrassegnare la proprietà di un libro – il tema montano è declinato in mille sfaccettature, parole e immagini sono fuse in un tutt’uno: il nome del committente e titolare è inscindibilmente legato all’apparato iconografico rievocato da famosi artisti, come Max Klinger, Alois Kolb, Alberto Martini, Guido Balsamo Stella, o da incisori meno noti e valenti artigiani.

La raccolta Gastone Mingardi, fulcro centrale della mostra, nasce dalla sua passione per la montagna, condivisa con il fratello Marco, che lo portò a dedicarsi interamente alle pubblicazioni incentrate su temi montani, costituendo negli anni Cinquanta a Bologna la Libreria Alpina, la prima a occuparsi specificatamente di questo settore in Italia, meta di collezionisti e bibliofili italiani e stranieri appassionati di alpinismo. All’interesse per i libri di montagna, nel tempo si è affiancato anche quello per gli ex libris. All'interno della collezione si trovano lavori xilografici opera di Otto Albert C. Krebs, Alfred Peter, Italo Zetti, Remo Wolf, bulini, come quelli di Alfred Cossmann, Friedrich Teubel e Georges Hantz, o pittoriche acqueforti realizzate dall’incisore tedesco Adolf Kunst.

Negli ex libris in mostra si riflette in larga misura l’interesse che, tra Otto e Novecento, a partire dalla Germania e dall’Austria, aree dominate nei secoli dalla vocazione alla produzione libraria e incisoria, gli artisti simbolisti mostrano per le arti applicate e per la grafica, di cui colgono la natura intima e le più soggettive e libere possibilità espressive.

Autori di ex libris sono pittori, incisori, illustratori, disegnatori, cartellonisti, come lo svizzero Jules-Georges Hantz, nato nei pressi di Neuchâtel nel 1846, cui spettano raffinati bulini, o Hans Eggimann (1872-1929), originario di Berna, che spazia dalle arti applicate all’architettura, alla musica, alla grafica e alla pittura, grazie alla sua formazione avvenuta al Politecnico di Dresda. Sulla scena artistica tedesca lavora Alois Kolb (1875-1942), di origini viennesi, ma formatosi a Monaco, docente a Lipsia di incisione e tecniche grafiche e illustratore della rivista “Jugend" come Mathilde Ade (1877-1953), che dopo la formazione avvenuta a Monaco si dedica soprattutto all’illustrazione di libri per l’infanzia. Al mito e a temi epici è invece orientata la produzione di Walter Helfenbein (1893-1984), attivo a Dresda, che realizza entro il 1923 più di novanta ex libris con soldati e cavalieri in duello.

Negli ex libris le montagne sono spesso sfruttate in chiave simbolica: diventano allegorie di forza, costanza, delle virtù e dei valori di cui l’alpinista viene ritenuto portatore. Fra i profili più ricorrenti sono quelli del Cervino, raffigurato in un’acquaforte di Adolf Kunst del 1915 per Olga Rigele, dell’Everest, del K2. La collezione ci permette quindi di affacciarci a una vasta stagione dell’alpinismo e delle montagne, creando un vero e proprio «itinerario nella cultura simbolica del triangolo uomo-libri-montagna» come scrive Luigi Zanzi.

La mostra è anche l’occasione per presentare al pubblico i venticinque ex libris selezionati nell’ambito del concorso internazionale Un ex libris per il Museo Nazionale della Montagna, indetto dal Museo nel 2015. Alla competizione hanno partecipato più di trecento artisti provenienti da 25 diverse nazioni. Il risultato è una panoramica sulla produzione exlibristica internazionale con lavori molto differenti per tecnica, linguaggio, stile e soggetto. I risultati del concorso sono pubblicati sul sito del Museomontagna.

La mostra è accompagnata dall’ottavo volume della collana dedicata alle Raccolte di Documentazione del Museo Nazionale della Montagna (edito da Priuli & Verlucca): Ex libris delle montagne, a cura di Aldo Audisio e Laura Gallo. Il libro che illustra l'intera collezione di ex libris di soggetto montano appartenente al Museo è articolato in diversi contributi. Aldo Audisio apre il volume riflettendo sull’importanza della carta da collezione all’interno delle raccolte museali, Gastone Mingardi, da cui proviene la maggior parte di ex libris oggi nelle collezioni del Museo, ne racconta la storia in un’intervista raccolta da Roberto Mantovani mentre l'intervento di Leonardo Bizzaro è incentrato sugli ex libris di noti alpinisti ed esploratori, Gian Carlo Torre scrive invece dello sviluppo storico e tecnico della produzione exlibristica, infine Laura Gallo ne illustra i rapporti con le arti applicate e la grafica fra Otto e Novecento. Il libro che si compone di 264 pagine è corredato da un ricco apparato iconografico di 546 riproduzioni di ex libris a colori, Euro 37,50.


EX LIBRIS DELLE MONTAGNE
Incisori di vette

Torino, Museo Nazionale della Montagna 

Una mostra e un volume del

Museo Nazionale della Montagna “Duca degli Abruzzi” – CAI-Torino

con

Regione Piemonte
Fondazione CRT

con la collaborazione di

Città di Torino
Club Alpino Italiano


TORINO, MUSEO NAZIONALE DELLA MONTAGNA
Piazzale Monte dei Cappuccini 7, 10131 Torino
Tel. 0116.604.104  / stampa.pr@museomontagna.org

www.museomontagna.org

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