Rifugio Tazzetti chiuso
Tipologia: custodito
Categoria: D
Altitudine: 2642 m
Posti letto: 26
In locale invernale: 6
Aperture:
dal 15 Giugno 2024 al 16 Giugno 2024
dal 22 Giugno 2024 al 23 Giugno 2024
dal 29 Giugno 2024 al 30 Giugno 2024
dal 06 Luglio 2024 al 07 Luglio 2024
dal 12 Luglio 2024 al 02 Settembre 2024
dal 07 Settembre 2024 al 08 Settembre 2024
dal 14 Settembre 2024 al 15 Settembre 2024
dal 21 Settembre 2024 al 22 Settembre 2024
dal 28 Settembre 2024 al 29 Settembre 2024
Contatti:
Fòns 'd Rumor, Usseglio, Valle di Viù
0123-756165 oppure 334 9300918
Gestore: Sezione di Chieri
334 9300918 - 335 1491803
Itinerari
Itinerario | Tempo di percorrenza | Dislivello totale |
---|---|---|
Accesso al rifugio Tazzetti | 02:30 | 837 |
Informazioni
Il Rifugio Ernesto Tazzetti è situato nel comune di Usseglio (TO), in Valle di Viù, a 2642 metri di quota.
È di proprietà del CAI Torino ed è gestito dai soci della Sezione di Chieri.
Storia
Il rifugio Tazzetti, il cui nome originale era "Fons d'Rumour al Rocciamelone", sorge al di sotto del Colle della Resta, sulla spianata denominata Fons d'Rumour che domina dall'alto la conca di Malciaussia alla testata della valle di Viù.
Costruito nel 1913 dalla Sezione di Torino, subisce un primo ampliamento nel 1933, anno in cui viene dedicato ad Ernesto Tazzetti caduto sulla Torre d'Ovarda nel 1927.
Ulteriori ampliamenti si registrano nel 1939. Nel 1980 la sezione di Torino propone al CAI di Chieri la gestione del rifugio, iniziano così le grandi opere per rimetterlo a nuovo.
Il rifugio Tazzetti, il cui nome originale era "Fons d'Rumour al Rocciamelone", sorge al di sotto del Colle della Resta, sulla spianata denominata Fons d'Rumour che domina dall'alto la conca di Malciaussia alla testata della valle di Viù.
Costruito nel 1913 dalla Sezione di Torino, subisce un primo ampliamento nel 1933, anno in cui viene dedicato ad Ernesto Tazzetti caduto sulla Torre d'Ovarda nel 1927.
Ulteriori ampliamenti si registrano nel 1939. Nel 1980 la sezione di Torino propone al CAI di Chieri la gestione del rifugio, iniziano così le grandi opere per rimetterlo a nuovo.