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Save the glaciers: spedizione a Punta Helbronner, Monte Bianco

di Massimiliano Squadroni


I sistemi webcam stand alone sono integrati con applicazioni software, che consentono di generare daily timelapse: brevi filmati che riepilogano in pochi minuti l'intera giornata, evidenziando la dinamica delle nubi, l'innevamento, i fenomeni atmosferici, valorizzando il paesaggio e l'evoluzione dei colori nelle stagioni.

 

PRIMA TAPPA - Rifugio Torino 3375m slm, Punta Helbronner, Monte Bianco

Il nostro viaggio inizia dall'Umbria, di domenica mattina, dalla stazione ferroviaria di Foligno, il calendario segna la data dell'8 ottobre 2023, un bel sole ci scalda come se fosse ancora estate! Destinazione Rifugio Torino 3375m slm, Punta Helbronner, Monte Bianco.

Attiveremo un sistema webcam con la tecnica del timelapse daily da noi sviluppata. La sentinella del Monte Bianco si aggiungerà alla nostra rete #overtheclouds per valorizzare gli ambienti montani e sensibilizzare al tema del cambiamento climatico e fusione dei ghiacciai alpini.

In appena 5 ore di treno arriviamo a Torino, si continua in auto fino a Courmayeur, le ultime luci del giorno ci accompagnano in hotel.

Arriviamo di buon ora alla partenza del nuovo impianto di risalita Skyway Monte Bianco, ci attende un dislivello di circa 2100 metri fino a Punta Helbronner. All'arrivo il panorama è magnifico, fa indubbiamente caldo per la stagione, il Monte Bianco innevato sembra un iceberg in un mare desolato di rocce.

Conosciamo Armando, il gestore del rifugio Torino e ci mettiamo subito a lavoro. Decidiamo di attivare due webcam, una che riprende il massiccio del Monte Bianco e l'altra verso il ghiacciaio e Dente del Gigante.

Posizioniamo l'antenna per catturare internet, il segnale sembra stabile! Procediamo con il cablaggio fino al locale invernale, dove in una stanza dei ricercatori sloveni stanno facendo dei test atletici in quota.

Alimentiamo le webcam, le sentinelle del Monte Bianco e del ghiacciaio del Gigante sono online, iniziamo a catturare fotogrammi.

Al rifugio ci aspetta un buon pranzo con polenta valdostana. Salutiamo Armando e ci prepariamo per la discesa. Un ultimo sguardo dalla magnifica terrazza panoramica di Punta Helbronner, che spazia dal Gran Paradiso fino al Cervino e al Monte Rosa.

Il ghiacciaio sotto di noi appare annerito, ogni tanto rompe il silenzio che ci avvolge con inquietanti scricchiolii, fa molto caldo, questa estate sembra non voler mai terminare.

Le Webcams:

 

SECONDA TAPPA - Museo Nazionale della Montagna, Torino

Da Courmayeur ci dirigiamo a Torino, all'indomani ci attende un'altra sfida tecnologica, una nuova webcam in un luogo simbolico per la montagna, siamo al Museo Nazionale della Montagna, al Monte dei Cappuccini, in uno storico edificio ex convento francescano sede del CAI di Torino, con magnifica vista sulla città, il Po' e le Alpi sullo sfondo.

Marco ci accompagna alla torretta in alto, decidiamo dove posizionare la webcam, catturiamo il segnale internet e siamo presto online. Il timelapse di Torino mostra la frenesia del traffico cittadino, sullo sfondo le montagne, immobili, ci osservano.

Rientriamo in Umbria in serata, stanchi, ma soddisfatti pr aver attivato altre sentinelle sulle nostre Alpi.

Link Webcams:


Progetto ideato dalla startup innovativa Scenari Digitali srl, Foligno (Perugia), promosso da Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno, con il contributo di Fondazione Carifol.


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