GEORESQ si rinnova e diventa gratuita per tutti
di Marina Angione
L'app per il soccorso in montagna è sempre più accessibile
GeoResq è un’applicazione interamente dedicata alla sicurezza in montagna e, più in generale, nelle attività all’aperto. Si tratta di un progetto firmato Club Alpino Italiano e Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), che si è recentemente rinnovato; vediamo insieme come.
GeoResq, attiva dal 2013, vanta ormai più di 220.000 download e 82.000 utenti ed è stata finora scaricabile ed utilizzabile ad un costo annuale di 24,40 euro (per i soci CAI l’app è gratuita dal 2018).
La prima grande novità è che l’applicazione ora è gratuita per tutti: grazie a dei fondi straordinari stanziati dai Ministero del Turismo, GeoResq è ora fruibile da chiunque a costo zero.
Come afferma il Ministro Santanché, rendere l’app accessibile a tutti "significa mettere la sicurezza al primo posto per garantire a tutti la possibilità di godersi le attività in montagna con la piena consapevolezza di avere un filo diretto con i soccorritori in caso di bisogno".
Un’altra importante novità riguarda l’interfaccia dell’applicazione, completamente rinnovata per migliorare l’esperienza dell’utente e velocizzare i tempi di richiesta del soccorso.
Vediamo ora brevemente quali sono le funzionalità che è possibile trovare all’interno dell’app.
La funzione principale è quella di lanciare l’allarme in caso di incidente: è possibile farlo dalla schermata SOS, facendo scorrere semplicemente il dito sullo schermo. Con una connessione dati attiva, l’app sarà in grado di trasmettere la richiesta di aiuto e la propria posizione al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico.
Un’altra importante funzionalità dell’app è quella di tracciamento. All’interno di GeoResq è infatti possibile tenere traccia in tempo reale del percorso svolto, scaricare e condividere le tracce, e visualizzare dati e statistiche delle escursioni. Questa funzione permette non solo di raccogliere informazioni sulle gite, ma anche di far sapere ai nostri cari dove ci troviamo e di dare informazioni utili ai soccorritori in caso di mancato rientro.
Inoltre, GeoResq è in grado di fornire le coordinate geografiche del luogo in cui ci troviamo, altra informazione importante da fornire in caso di emergenza.
Concludiamo il nostro tour virtuale all’interno dell’app ricordando che è consigliabile effettuare un test di allarme prima di utilizzare GeoResq durante una gita; in questo modo, ci assicureremo che l’app funzioni e che i nostri dati vengano trasmessi correttamente.
Infine, controlliamo che il nostro telefono sia carico. L’uso del GPS e la necessità di avere i dati mobili sempre attivi comportano infatti un consumo maggiore della batteria del telefono. Potrebbe essere consigliabile portare con sé un power bank o, in alternativa, impostare la modalità aereo lasciando il GPS attivo, che verrà immediatamente disattivata dal momento in cui viene inviata una richiesta di soccorso. In questo caso, non sarà possibile salvare il percorso tramite la funzione “tracciami”, ma verrà comunque memorizzato dall’app e inviato non appena il segnale tornerà disponibile.
È possibile vedere un’anteprima della nuova app sul sito ufficiale GEORESQ e seguire le novità tramite le pagine Instagram @appgeoresq e Facebook @GeoResq.