

Vivere la montagna sostenibile: le sfide globali
di Jessica Pedone
Il CAI Torino all’I.I.S. Amaldi Sraffa per promuovere la Giornata della Sostenibilità e della Biodiversità insieme all’ASVIS
In occasione della Giornata della Sostenibilità e della Biodiversità, mercoledì 5 ottobre si è tenuto presso l’I.I.S. Amaldi Sraffa di Orbassano un incontro promosso dal Club Alpino Italiano e ASVIS e organizzato dal CAI Torino e dall’Università di Torino.
Alla presenza di più di 60 ragazzi provenienti da indirizzi di studio misti, quattro relatori hanno coinvolto i giovani in un’interazione propositiva, al fine di stimolarli ad uno stile di vita responsabile e consapevole (non solo in montagna) e ad un rapporto sempre più sano e rispettoso con l’ambiente circostante.
Marco Battain, Presidente del CAI Torino, ha raccontato l’impegno del Club Alpino Italiano e ha promosso l’idea di un turismo minore e più responsabile, per attenuare gli effetti dell’azione umana sul patrimonio paesaggistico e sui cambiamenti climatici.
In seconda battuta, Mariafebronia Sciacca (CAI Torino), ha presentato il Bidecalogo, invitando i giovani ad agire responsabilmente per il clima attraverso l’applicazione nella vita quotidiana dei principi sanciti dai trattati internazionali e del senso di responsabilità che dovrebbe guidare i cittadini di oggi ma soprattutto di domani.
A proposito delle interazioni uomo – montagna, che da secoli si sono evolute in modo sempre meno lungimirante, ha parlato Franco Griffone, Sottosezione UET CAI Torino. La consapevolezza è un elemento essenziale per fronteggiare le crescenti sfide che questo rapporto presenterà nei prossimi anni. L’impegno è quello di “educare” i giovani tra gli 8 e i 16 anni alla frequentazione della montagna con iniziative varie, tra cui quella dell’alpinismo giovanile.
Infine, la prof.ssa Cristina Varese dell’Università degli Studi di Torino ha parlato delle sfide globali legate alla sostenibilità partendo dai microrganismi, elementi invisibili ma molto importanti. Attenzione e cura dell’ambiente, biodiversità ed ecosistemi sono di primaria importanza per le generazioni future ed è stato sottolineato come le nostre abitudini quotidiane quali alimentazione, stile di vita e attività incidano profondamente sulle prospettive del domani e possano davvero fare la differenza.
Potrebbe interessarti anche:

Festival Cinema Ambiente 2024 - 27ª Edizione
Vittoria Castagneto

La biodiversità nel Parco del Po piemontese: intervista a Sandra Buzio
Jessica Pedone
