
Ladri di anime
di Redazione
È in distribuzione il numero 5 della Collana "Quaderni di Montagna", curata dal consocio Carlo Crovella: si tratta della ristampa, in formato pdf, del suo romanzo intitolato "Ladri di anime". Questo libro, edito nel 2012, è ormai esaurito sul mercato editoriale. La trama del romanzo, completamente frutto della fantasia dell’Autore, ripercorre i temi a lui cari e può risultare interessante per gli appassionati di montagna, ma offre anche mille altri spunti.
• Torino e la torinesità
• Torino e le sue montagne
• Torino e le donne torinesi
Foto Archivio Carlo Crovella: alla base del Grand Capucin (Massiccio del Monte Bianco)
Prefazione di Andrea Gobetti
Postfazione letteraria di Giovanni Ramella
Dalla nota dell’autore (ristampa 2017)
Ladri di anime è il primo romanzo che sono riuscito a pubblicare (autunno 2012): in realtà si tratta del secondo libro dato alle stampe, preceduto da "La Mangiatrice di uomini" (Vivalda Editori, 2011), che è una raccolta di racconti. La tiratura originaria di "Ladri di anime" fu talmente limitata che, in poco tempo, andò “a ruba” fra parenti, colleghi e vicini di casa…
… Ora preferisco offrirlo in versione informatica, per consentire a tutti gli interessati di conoscere anche questo mio libro…
…Se scrivessi oggi questo romanzo, probabilmente la stesura risulterebbe differente, modulata dall’esperienza che ho acquisito nel frattempo. Ma l’impianto di fondo rimarrebbe inalterato: è la storia di un uomo che cerca di “tirare avanti”, rimbalzando fra mille intoppi dell’esistenza, all’interno di un triangolo stritolante.
La montagna, i libri e le enigmatiche donne torinesi.
La trama
"Ladri di anime" è la storia di Piero, cinquantenne in crisi di mezza età, che si è rintanato nel suo eremo (una mansarda con terrazza sui tetti di Torino), ha venduto le quote dello studio professionale e trascorre le giornate a leggere, scrivere ed ascoltare musica.
Da qualche mese sua moglie Anna è andata a vivere da sola. Ma continuano a vedersi, anzi si frequentano: però, ogni volta che lei se ne va, lui soffre. Gli amici gli suggeriscono, per riconquistare Anna, di inventare un “racconto”, descrivendole arrampicate mozzafiato e sciate inebrianti: infatti Piero è un appassionato di montagna. Ma, via via che si sviluppa questo “racconto”, Piero introduce dei particolari inventati: personaggi, episodi, sensazioni.
All’inizio lo fa quasi distrattamente, poi in misura sempre più intensa, finché è il “racconto” che prende la mano a Piero e lo spinge a comprendere dolorosamente quale sia la natura dei "Ladri di anime".
Dal Bianco alle Calanques, dal Delfinato alle Dolomiti, le arrampicate e le sciate di Piero si estendono dalla fine di un’estate alla fine dell’estate successiva. Un’annata che a Piero appare come il passaggio chiave della sua vita, ma che, in realtà, non si distingue dal resto dell’eternità. Infatti, solo una lieve sfumatura differenzia l’alba di un nuovo mattino dal crepuscolo delle antiche sere.
L’autore
Carlo Crovella, cinquantaseienne torinese, due figli ora in età universitaria, frequenta la montagna da oltre cinquant’anni per iniziazione familiare, arricchita nei decenni dallo spirito di ricerca personale.
Socio del CAI Torino dal 1969, è stato Direttore della Scuola di scialpinismo SUCAI negli anni ‘80. Proprio in quel periodo ha iniziato a scrivere di montagna, dedicandosi inizialmente alla stesura di articoli tecnici (relazioni di itinerari e monografie). Una passione che, da allora, non ha registrato soluzione di continuità, pur modulandosi in molteplici varianti.
A partire dagli anni ’90, Crovella è passato ai racconti di fiction ambientati in contesti alpinistici e sciistici. I suoi racconti, compresi quelli più recenti (2009-2011), sono stati pubblicati nel volume "La Mangiatrice di uomini" (Vivalda Editori, 2011).
"Ladri di anime" è stato il suo primo romanzo (2012). Successivamente ha pubblicato "L’antro dell’orco" (WLM Edizioni, 2013) e "Chiamami Jack" (Fusta Editore, 2015).
Nel 2015 ha creato la collana informatica "Quaderni di Montagna", per la diffusione di una cultura matura e consapevole della montagna, al fine di consolidare il principio che l’andar in montagna (anche e soprattutto a livelli medi di impegno tecnico-atletico) non è un semplice sport, ma una passione.
La collana propone testi in formato pdf a distribuzione gratuita dietro singole richieste da parte degli interessati. In catalogo si alternano monografie, romanzi e saggi di storia alpinistica. Particolarmente apprezzato è risultato il ritratto alpinistico e umano di Giusto Gervasutti, detto "Il Fortissimo".
Procedura per ricevere gratuitamente il Pdf “Ladri di anime”
1) Inviare singole mail di richiesta al seguente indirizzo di posta elettronica: crovella.quadernidimontagna@gmail.com
2) Oggetto: LADRI DI ANIME
3) Nel testo: NOME e COGNOME +Monti e Valli
Potrebbe interessarti anche:

Recit d’ascension al TFR
Ezio Mentigazzi

I 90 anni del GISM
Lodovico Marchisio
