Il Gruppo Giovanile e la Scuola Mentigazzi del CAI Torino protagonisti al 101° Congresso Nazionale

Sabato 25 e domenica 26 novembre si è svolto a Roma il 101esimo Congresso Nazionale del CAI dal titolo "La montagna nell'era del cambiamento climatico".

Tre i tavoli di lavoro attivi da mesi, per comprendere e affrontare meglio gli sviluppi e le problematiche a cui vanno incontro le nostre Terre Alte alla luce degli effetti del cambiamento climatico.

Lo scopo: comprendere e affrontare meglio gli sviluppi e le problematiche a cui vanno incontro le nostre Terre Alte alla luce degli effetti del cambiamento climatico.

Messaggi di sostegno al lavoro del CAI sono arrivati dalla politica italiana, con la ripetuta promessa di una legge sulla montagna; si è poi entrati nel vivo dei lavori con la presentazione delle tesi congressuali, consultabili sul sito del congresso.

Ha riscosso un applauso scrosciante l'intervento di Don Luigi Ciotti, in sala con la sua scorta ma presentato come socio CAI: sezione Pieve di Cadore, ci tiene a specificare lui. 

Nel pomeriggio di sabato la Struttura Operativa Rifugi e Opere Alpine ha presentato il neonato bivacco CAI, installato per l'occasione fuori dalla sede congressuale.

Tanti gli altri interventi rilevanti e di spessore scientifico, seguiti da un pubblico partecipe sia in sala che in streaming. 

Il nuovo Bivacco CAI presentato a Roma

Dalla due giorni di lavori è emersa la necessità di un CAI consapevole, concreto nelle proposte e azioni, attivo nei e per i territori, giovane.

E la sezione di Torino è salita sul palco, nello spazio dedicato ai soci, proprio grazie al Gruppo Giovanile e alla Scuola di Escursionismo E. Mentigazzi, che insieme hanno presentato il progetto di compensazione delle emissioni di CO2 delle loro escursioni.

L'intervento dei giovani del CAI Torino

In cosa consiste? Per ogni uscita vengono calcolate le emissioni di CO2 in base a diversi parametri: ogni partecipante versa una quota e, a fine anno, con i fondi raccolti vengono finanziati progetti di sostenibilità ambientale. Nello specifico, verranno quindi piantati degli alberi ad alto assorbimento di CO2.

Scopri di più su gruppogiovanile.org >