Passione di Roccia

Finita la rampa di rocce facili, Leonardo iniziò ad arrampicarsi verso destra. Lo vide salire lungo alcune placche tanto lisce, che soltanto i suoi occhi potevano avervi individuata una linea di salita. A poco a poco lo guardò svanire al di là di un arrotondamento della montagna. Prima scomparve una mano. Poi il braccio rilassò leggermente la tensione del bicipite per trasferire tutta la forza sulle anche che gli s’indurirono. Una gamba si sporse sul vuoto, al di sopra dei ghiaioni. I fianchi gli si spostarono lenti verso destra. Il busto iniziò a seguirne i movimenti. Prima ondulò verso oriente, poi si spostò dalla parte opposta. Con un dondolio mosse il braccio sinistro come fosse stato spinto da un’energia inconsueta. Era simile al vigore sommerso del fiume che sulla superficie lascia apparire immobile il pelo dell’acqua, mentre sotto la corrente si trascina irruenta.

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